Apple è stata chiamata in giudizio a causa del suo marketing discutibile su iPhone XS e iPhone XS Max. La critica sostiene, tra le altre cose, che l’azienda ha ingannato i suoi consumatori riguardo le specifiche ed il numero di pixel del display. L’azienda avrebbe inoltre oscurato la tacca sui suoi nuovi device con sfondi ingannevoli.
La causa è stata presentata venerdì nel distretto settentrionale della California da due querelanti. Loro affermano che gli smartphone non sono, di fatto, “all screen” come pubblicizzati. Inoltre, pensano che l’inganno delle dimensioni dello schermo si basa semplicemente sugli angoli di taglio di Apple.
Non tenendo conto degli angoli ritagliati e dei ritagli di tacca, Apple avrebbe travisato i display di circa 1/16 di pollice, si afferma nella causa. Inoltre, uno dei querelanti credeva che gli iPhone XS e XS Max non avrebbero avuto una tacca nella parte superiore del telefono. Questo a causa del modo in cui i device sono stati raffigurati durante il marketing.
Le cause legali contro Apple si ripetono in modo semi-frequente, ma questo costituisce un caso interessante. È la prima volta che Apple viene citata per dettagli “oscurati” di marketing dei suoi nuovi modelli. Come alcuni hanno sottolineato all’inizio di quest’anno, gli sfondi neri che Apple ha scelto per il suo iPhone XS e XS Max hanno fatto sparire la tacca superiore.
Tuttavia, non è la prima volta che Apple viene citata in giudizio per i suoi prodotti. A marzo dozzine di clienti hanno citato in giudizio l’azienda in 59 cause legali separate. La causa riguardava una modifica del software che ha rallentato alcuni vecchi iPhone. A giugno, invece, la società è stata chiama in giudizio per la tendenza dello shermo di Apple Watch a frantumarsi o staccarsi dal corpo dell’orologio.