Alcuni clienti di telefonia fissa sarebbero sono stati oggetto di alcune truffe operate dai call center circa false rimodulazioni delle condizioni contrattuali di telefonia fissa. I primi clienti a denunciare l’accaduto sono appartenenti a Vodafone, ma sembra che anche tutti gli altri operatori internet siano coinvolti da quella che si profila una maxi truffa.
Lo stratagemma imposto dai falsi call center prevede un contato telefonico con gli utenti mettendoli in guardia da rimodulazioni imminenti onerose sul loro contratto di rete fissa. Subito alle vittime viene proposto di cambiare gestore con un’offerta migliore rispetto a quella in vigore con l’attuale operatore. L’incentivo, oltre che sul canone, viene applicato al fatto che il recesso è gratuito per modifiche contrattuali unilaterali.
Truffe call center: le false rimodulazioni vi mettono nei guai
Le segnalazioni stanno aumentando e il racconto tipico che più è stato raccolto dai servizi clienti degli operatori è quello descritto nel capoverso precedente. Quasi sempre, la prospettiva imminente di una bolletta più gravosa del solito apre il cliente a tariffe alternative che potrebbero metterlo nei guai.
Le ultime vere rimodulazioni, soprattutto in Vodafone, sono entrate in vigore a novembre 2018 e non ce ne sono altre in programma da parte di nessun operatore. Siete vittime di un inganno e qualunque cosa vi si proponga non dovete accettare. Segnalate l’accaduto al vostro gestore o aprite un ticket online per reclamare il tentativo di truffa.
Vale a poco cercare di fare domande all’operatore per capire con chi si parla e se è vero quello che dice: questi criminali sono esperti e il loro canovaccio per raggirarvi è ben preparato. Se volete togliervi ogni dubbio, meglio contattare di persona il vero servizio clienti una volta terminata la chiamata.