Microsoft e Windows negli ultimi anni sono migliorati tantissimo ed hanno ridotto di molto il gap con l’OS della mela. Tuttavia, ogni tanto il colosso statunitense intraprende iniziative poco gradite da parte degli utenti. La storia che state per leggere, infatti, è ai limiti del surreale ed ha colpito anche alcuni membri della nostra redazione con la build beta 1803.
Microsoft: che mi combini?
Dopo numerose vicissitudini nei mesi scorsi, Microsoft ne ha combinata un’altra delle sue. Tutto ha avuto inizio nei primi giorni di ottobre, quando migliaia di utenti in tutto il mondo si sono ritrovati a dover combattere con un bug in grado di cancellare tantissimi files dai propri PC. L’Italia in questo caso è stata colpita solo marginalmente, in quanto il roll-out non era ancora stato del tutto completato.
Nel corso dei mesi, però, le cose non sono migliorate ed i casi di files cancellati senza la volontà dell’utente si sono moltiplicati. Microsoft ha promesso che avrebbe recuperato i dati dei propri utenti, ma ad oggi non si hanno ancora tempistiche sul quando questo avverrà. Inoltre, il tweet del capo del Windows Insider Program di Microsoft in cui si annunciava tale tentativo di risoluzione è stato cancellato. Insomma, non proprio una sicurezza. Nel mentre, secondo il colosso di Redmond, gli utenti dovrebbero attendere e non usare i propri PC, onde evitare perdite accidentali di informazioni.
Sì, avete letto bene. Se anche voi siete stati vittima del pericoloso bug ed i vostri files sono stati cancellati, non dovete assolutamente utilizzare il vostro PC. Questo per permettere all’azienda (in un tempo non precisato) di recuperare i vostri files. Nel frattempo, potete contattare i numeri dell’assistenza alla clientela (800089760 – opzione suggerita in un altro tweet sempre da Microsoft). Numero verde, la cui utilità dipende dalle vostre capacità di fare una semplice ricerca nel Windows forum. Infatti, non solo gli operatori non sono in grado di fornire assistenza, ma non sono nemmeno a conoscenza che vi sia un bug che affligge i propri prodotti offerti.
Le colpe ammesse da Microsoft
Tralasciando i trascorsi burrascosi, però, veniamo al dunque. Alcuni giorni or sono, sono arrivate le scuse ed al tempo stesso l’ammissione di aver rilasciato aggiornamenti beta agli utenti senza il loro esplicito consenso. Com’è possibile direte voi? Semplice. Tutti gli utenti che ricercano manualmente e periodicamente aggiornamenti sono stati considerati “sviluppatori” e pertanto desiderosi di ricevere immediatamente qualche bellissima beta con uno o più fantasmagorici bug.
«These are preview releases, primarily for commercial customers and advanced users “seeking” updates. These updates have only non-security fixes. The intent of these releases is to provide visibility into, and enable testing of, the non-security fixes that will be included in the next Update Tuesday release. Advanced users can access the “C” and “D” releases by navigating to Settings > Update & Security > Windows Update and clicking the “Check for updates» – Michael Fortin, Corporate Vice President
Ci scusiamo per la vena polemica dell’articolo, ma anche la nostra redazione è incappata nel “Deleting bug Windows“, perdendo numerose ore di lavoro e files importanti ai fini delle nostre recensioni. A proposito… siete iscritti al nostro canale YouTube? Siamo oltre 91.000 fantastici iscritti ed ogni giorno vi parliamo di tecnologia a tutto tondo.
In ogni caso, abbiamo scoperto l’arcano. La build 1803 compromessa era fortemente incompatibile con i driver NVIDIA non aggiornati. A seguito del rilascio della build 1809 e del driver 417.35, le cose sono tornate alla normalità. Al momento, da un paio di giorni non si segnalano più cancellazioni non richiesti. Il nostro consiglio, dunque, è quello di non aggiornare manualmente Windows, ma attendere il rilascio dell’aggiornamento automatico. Onde evitare di essere riconosciuti dal sistema come nerd smanettoni cavie intenzionati a ricevere una versione beta da installare.
Avete avuto problemi con gli ultimi aggiornamenti di Windows? Se sì, fatecelo sapere nei commenti o inviateci un messaggio in privato su Instagram!