Quello delle emissioni elettromagnetiche è un tema davvero caldissimo, nel corso degli ultimi mesi abbiamo effettivamente assistito ad una crescente attenzione da parte della community con il rischio di sfociare davvero in una crociata contro gli smartphone ed i principali produttori degli stessi.
Come molti di voi sapranno, ogni dispositivo emette radiazioni che, se a stretto contatto con l’organismo, possono portare al surriscaldamento delle cellule e alla conseguente nascita di tumori o problemi di alcun tipo. Il valore SAR (Specific Absorption Rate) è l’indicatore fondamentale per capire la velocità di assorbimento da parte dell’organismo umano, considerato un determinato intervallo di tempo.
Di base l’Unione Europea ha imposto un limite massimo pari a 2.0, valore oltre il quale la commercializzazione non è permessa in nessun modo sul territorio. Alcuni modelli si avvicinano pericolosamente alla cifra, tra questi spiccano Xiaomi Mi A1 con 1.75 e Huawei Mate 9 con 1.64.
Siamo perfettamente consapevoli di parlare di dispositivi non proprio di primissimo pelo, siamo allo stesso modo consci del possesso da parte di una cerchia di utenti e la possibilità di acquisto.
Indipendentemente da tutto ciò, ogni utente con uno smartphone deve necessariamente prestare la massima attenzione per evitare di incorrere in problemi di alcun tipo.