Nonostante Whatsapp non sia effettivamente lo strumento preferito per comunicare (così come abbiamo scoperto di recente) resta la soluzione più usata per rimanere in contatto con amici, parenti e gruppi. Mantiene perciò un database praticamente al completo per contenuti multimediali e semplici messaggi.
Nel caso in cui il nostro smartphone venisse smarrito o ci fosse rubato c’è una cosa importante da fare: chiudere l’account Whatsapp prima un terzo incomodo possa accedere ai dati di una vita.
Oltre a bloccare l’IMEI del telefono con le classiche procedure è quindi opportuno mantenere la privacy con l’app contattando direttamente il Customer Care della piattaforma di messaggistica. La prima cosa da fare è quella di mandare una mail di richiesta per “Disattivazione account Whatsapp” alla casella support@whatsapp.com.
L’assistenza tecnica è disponibile anche in Italia ma occorre seguire regole precise per portare a termine la procedura. Ecco come compilare il messaggio:
Una volta inviata la mail il servizio provvederà a bloccare e disattivare l’account collegato al numero. Se il profilo non si riattiva entro 30 giorni verrà eliminato per sempre. Se, al contrario, si riattiva entro un mese tutti i messaggi verranno recapitati nuovamente sul profilo.