Ampere Analysis osserva che, sebbene il fatturato del cinema sia rimasto costante negli ultimi anni (con i dati che mostrano effettivamente un aumento rispetto a un decennio fa), i ricavi dagli abbonamenti sono aumentati in maniera massiccia e ad un ritmo in cui il 2019 vedrà la cifra superare il cinema per il prima volta. In termini di numeri, Ampere Analysis prevede che gli abbonamenti video genereranno circa 46 miliardi nel 2019. Questo dato si confronterà con i quasi 40 miliardi delle sale durante lo stesso periodo. La ricerca e le conclusioni si basano su dati raccolti da quindici mercati internazionali.
Il fenomeno in arrivo non è un accaduto verificatosi dall’oggi al domani. In realtà, i dati di questo studio mostrano che il 2018 è stato anche vicino ad essere l’anno con un fatturato tale degli abbonamenti da stabilire già l’imminente record. Sebbene l’aumento delle entrate degli abbonamenti ai servizi video sia aumentato costantemente dal 2008, la differenza sta nella crescita che ora si verifica in modo più esponenziale. Inoltre, questa è la prospettiva del mercato globale e cambia un po’ in alcuni mercati individuali.
Uno dei grandi malintesi è che meno persone che frequentano il cinema equivalgono a meno entrate. I prezzi dei biglietti del cinema sono aumentati.
I dati più recenti mostrano che le entrate generate dalla frequentazione del cinema non sono in realtà diminuite. Infatti mentre l’aumento dei prezzi è riuscito a mantenere il livello di entrate negli ultimi anni, i dati mostrano che a livello globale l’aumento dei prezzi ha portato anche a livelli più bassi di partecipazione in generale. Tutto questo non sta avendo un effetto negativo in questo momento. Tuttavia è previsto che se i prezzi continueranno ad aumentare, l’effetto aumenterà di conseguenza. Questo è ancora più vero quando si guarda oltre il numero e ci si concentra sul valore che viene offerto allo stesso prezzo.Gli sviluppi della tecnologia e l’emergere di una nuova connettività, incluso il 5G, contribuiranno ulteriormente all’accessibilità di servizi video in futuro e contribuiranno ad aumentare ulteriormente le loro entrate. Il mercato attuale ha attraversato una corsa al ribasso dei prezzi negli ultimi due anni, nel tentativo di garantire sostanziali basi di utenti. Si prevede che con il passare del tempo questi prezzi di “introduzione” inferiori diventeranno insostenibili al punto che il costo per i consumatori aumenterà. Già nel 2018 è stato dimostrato che se un servizio migra verso un nuovo prezzo più alto, altri seguono con conseguenti prezzi più alti che diventano la nuova norma molto rapidamente.