Amazon è da tutti conosciuta come la più grande piattaforma di e-commerce al mondo, in cui è possibile trovare prodotti di tutti i tipi. Da qualche anno, grazie alla sezione Pantry, è possibile ricevere a casa propria, anche prodotti di uso quotidiano, come bibite, pasta, detergenti e molto altro.
Nonostante la piattaforma si è dimostrata sempre incline alle richieste dei propri utenti, ultimamente avrebbe deciso di non spedire più alcuni prodotti. Scopriamo insieme il motivo.
Sulla piattaforma, come anticipato precedentemente, sono disponibili milioni di prodotti, ma non tutti sono redditizi per l’azienda. Ci sono infatti dei prodotti che sono troppo ingombranti e non producono abbastanza guadagni. Questi prodotti, sono definiti Crap dall’azienda e secondo le ultime indiscrezioni, non ha più intenzione di spedirli. L’acronimo significa Can’t Realize a Profit, ovvero prodotti che non riescono a produrre un margine di profitto.
I prodotti in questione sarebbero gli snack, acqua o bibite in bottiglia, asciugamani di carta e altri prodotti. Quest’ultimi avrebbero un imballaggio troppo elevato e costano in genere meno di 15 dollari. Il Wall Street Journal ha riportato che la società starebbe pensando di non spedirli più, sta infatti trattando con alcuni venditori per studiare una confezione più redditizia.
Prendiamo per esempio la Coca Cola, Amazon vorrebbe iniziare a spedire i prodotti direttamente dagli stabilimenti del marchio, in questo modo potrebbe abbattere tutti i costi di trasporto e stoccaggio all’interno dei propri centri di smistamento. Al momento, il 50% delle vendite sulla piattaforma è gestito da venditori terzi che utilizzano la piattaforma per vendere i propri prodotti. La scelta di questi grandi produttori è molto difficile, rinunciando alle nuove condizioni rischierebbero di perdere delle vendite molto cospicue.