Apple come ben saprete, ha presentato nel mese di settembre i nuovi dispositivi del 2018 quali iPhone XS, iPhone XS Max e iPhone XR, oltre ad altri device.
Secondo le ultime indiscrezioni si sarebbe messa nei guai a causa di alcune pubblicità mandate in onda subito dopo la presentazione. Secondo l’accusa avrebbe mentito su alcune caratteristiche tecniche dei propri dispositivi.
Class action contro Apple per aver mentito nelle pubblicità
La nuova class action contro l’azienda di Cupertino è composta da ben 55 pagine in cui vengono spiegate tutte le motivazioni del caso. I due denuncianti sono Christian Sponchiado e Courtney Davis e le accuse sono rivolte contro il marketing dell’azienda, soprattutto sulla maniera che ha scelto di mostrare il display dei nuovi prodotti nelle pubblicità.
Al centro di tutto c’è il tanto amato ed odiato notch, presente su iPhone XS e iPhone XS Max. L’azienda, secondo l’accusa, avrebbe utilizzato uno sfondo, studiato per nascondere il notch e per indurre così i consumatori a pensare che il notch, non ci sarebbe stato. Inoltre hanno dichiarato che la forma del display, con bordi tondi e notch, avrebbero ridotto drasticamente l’area e quindi anche la quantità dei pixel.
La documentazione usata nella denuncia, riporta a pagina 3 una prova dell’inganno, ovvero una stilizzazione dello smartphone dove si vedono in maniera indiscutibile sia i bordi stondati che il notch. Il marketing dell’azienda si è ovviamente concentrato sull’immagine dei due nuovi dispositivi, in cui il notch è praticamente assente. Probabilmente lo scopo degli spot era quello di far intendere che, grazie al display OLED, il notch si sarebbe notato molto meno rispetto al precedente modello. Non ci resta che attendere una dichiarazione ufficiale dell’azienda.