Forse non c’era bisogno che qualcuno ce lo raccontasse in un dato ufficiale, viste le telefonate che riceviamo ogni giorno da fastidiosi call center. Tuttavia, ora è palese che l’Italia è uno dei Paesi più falcidiati dalle chiamate spam: una media di più di 3,8 milioni al mese, distribuite in 10,8 telefonate ricevute da ogni utente. Il dato preoccupante, oltre al livello di stress che accusiamo, è che il fenomeno è salito di oltre 20 punti percentuale rispetto al 2017.
L’autore del report che condanna l’italia è Truecaller, l’app disponibile su Android in grado di identificare le chiamate in arrivo anche da numero sconosciuto, ed eventualmente bloccarle se inserite in lista nera o se provengono da numeri notoriamente spam segnalati dalla community.
Il Truecaller Insights Report è un documento che riporta l’analisi sulle chiamate di oltre 2,4 milioni di utenti italiani nell’intervallo di tempo da gennaio a novembre 2018. La rilevazione condotta ha evidenziato quantità preoccupanti di telefonate spam
che andavano dal telemarketing (48%) alle telecomunicazioni (25%), passando per servizi finanziari (15%), scam e truffe (9%), generiche scocciature (3%).Che i più fastidiosi scocciatori fossero gli operatori di telemarketing si poteva capire da soli, come non c’è da stupirsi se tale report condanna l’Italia al gradino più basso del podio europeo, battuti in questa speciale competizione solo da Grecia e Spagna. Anche a livello globale non ce la caviamo male con il nostro undicesimo posto.
Peggio di noi, infatti, si trovano i cittadini di Brasile, India e Cile, mentre gli USA si guadagnano l’ottavo posto. In Brasile si toccano addirittura le 37,5 chiamate al mese per utente, contro le 10,8 italiane. Si tratta sicuramente di cifre troppo elevate, a causa delle quali molto spesso gli utenti sono costretti a utilizzare filtri anti-spam.
Se avete bisogno di aiuto per gestire tali scocciature, allora Truecaller è lo strumento per voi.