Dal 2020 il destino della connessione internet e della TV digitale terrestre italiana cambierà notevolmente. Di riflesso, anche noi utenti assisteremo alla nascita di nuovi servizi digitali mai provati prima e godremo di una trasmissione televisiva ancora più ricca di contenuti ad altissima definizione.
Nel comparto TV verrà introdotto il nuovo sistema di frequenza DVB-T2 e, contemporaneamente, nel settore della telefonia mobile verrà sviluppata la rete 5G. L’una è causa dell’altra poiché è proprio grazie al cambio di standard televisivo che la connessione 5G può svilupparsi e prosperare in tutta Italia. Il digitale terrestre guadagnerà altresì una tecnologia di trasmissione nettamente migliore. Ma per noi utenti cosa cambierà effettivamente? E quanto dovremo spendere per beneficiare di questo futuro così radioso?
5G e DVB-T2: dallo smartphone alla TV, dovremo cambiare tutto?
Per tenere il passo con il cambiamento imposto al digitale terrestre, il cui switch offe sarà definitivo nel 2022, gli utenti dovranno probabilmente cambiare TV o dotarsi di un ottimo decoder.
Riguardo al cambio di apparecchio, tutto dipenderà da quale strumento avete attualmente in uso per vedere la tv digitale. Se il vostro televisore è stato comprato dopo luglio 2016, allora forse non avrete bisogno fare alcunché poiché è compatibile con il nuovo standard DVB-T2. Se invece avete acquistato la tv prima di luglio 2016 dovrete scegliere se comprarne una nuova o affidarvi a un decoder di un certo livello (almeno 50 euro) per recepire gli standard MPEG4/HEVC che saranno in vigore nelle trasmissioni dal 2022. Nel caso compraste una TV, non fatevi prendere per la gola o dal panico e scegliete con attenzione.
Al contempo, lo sfruttamento dell’enorme potenziale della rete 5G non vi darà altra scelta: lo smartphone in vostro possesso andrà cambiato. Essendo a livello tecnologico una vera e propria rottura con il passato, non si possono adottare soluzioni ponte per risparmiare sul nuovo smartphone. Mentre dei bundle tariffari del futuro non si sa nulla, degli smartphone di nuova generazione si dice già che saranno presenti sul mercato nel 2019 con costi di produzione più elevati nei componenti hardware. Pertanto, ci aspettiamo prezzi più alti di almeno 100 euro sul costo base di un medio-top di gamma.