Alexa è un volto relativamente nuovo del panorama tecnologico italiano. In molti lo hanno acquistato approfittando degli imperdibili sconti del Black Friday e del Cyber Monday. Mai avremmo pensato che anche un pappagallo cenerino potesse servirsene per comprare la spesa per la cena di Natale.
Succede nel Regno Unito, dove l’assistente digitale di Amazon Echo è stato messo a dura prova dal tecnologico volatile. Rocco, questo il nome dell’esemplare, è riuscito ad avviare playlist (Kings of Leon) da Amazon Music
, farsi raccontare barzellette e persino ordinare la spesa. Ha comprato angurie, broccoli, gelato oltre ad una lampadina e ad un kite.Non è una fake news, tanto è vero che questa specifica razza di pappagalli è perfettamente in grado di riprodurre fedelmente la voce umana, formulare delle richieste (come far sapere che si vuole riposare), contare e molto altro ancora. Marion lo ha adottato da un rifugio di animali dopo che l’uccello utilizzava un linguaggio poco consono. Almeno ora è in grado di conversare in maniera civile e formale. Forse anche troppo.