Il fenomeno delle chiamate spam in Italia è molto diffuso, tant’è vero che il nostro Paese, stando a quanto emerge dal report recentemente rilasciato da TrueCaller, occupa la terza posizione all’interno della classifica europea relativa ai paesi maggiormente colpiti da tale fenomeno. Ma analizziamo i risultati del rapporto nel dettaglio.
Truecaller è un’app disponibile sia per dispositivi Android che iOS che fonda la sua etica sull’efficienza e sulla sicurezza della comunicazione. Che si tratti di chiamate o di sms, TrueCaller filtra i numeri indesiderati e permette ai suoi utenti di entrare in contatto solamente con le persone che sono davvero importanti, limitando dunque la comunicazione alle cerchie più strette, tra cui amici, familiari e colleghi di lavoro. L’app, infatti, blocca automaticamente la ricezione di chiamate ed sms da numeri che sono stati identificati dalla community di oltre 250 milioni di persone come numeri indesiderati, e che quindi hanno a che fare con chiamate spam, e soprattutto, di telemarketing.
Per svolgere la sua indagine, TrueCaller Insights ha analizzato i dati di oltre 2 milioni di italiani che utilizzano l’app per evitare la ricezione di chiamate indesiderate. Il periodo preso in considerazione va dal 1 Gennaio al 30 Novembre 2018, e analizza, dunque, il fenomeno delle chiamate spam di quest’ultimo anno.
Come si può chiaramente notare dal grafico, l’Italia è il terzo Paese in Europa maggiormente colpito dal seccante fenomeno delle chiamate spam ed undicesimo in tutto il mondo
. A capo della classifica mondiale siede il Brasile con 37 chiamate spam ricevute da ogni utente al mese. Per quanto riguarda la classifica Europea, invece, in prima posizione troviamo la Grecia (13,1), seguita da Spagna e poi l’Italia. Stando a quanto emerge dal report, in Italia ogni utente avrebbe ricevuto più di 10 chiamate spam al mese, un numero in aumento rispetto all’anno scorso, dove il numero di chiamate indesiderate ricevute era di circa 9 al mese.Il report rilasciato da TrueCaller Insights illustra anche i top smappers in Italia, rilevando dati anche piuttosto importanti.
Ebbene, il 48% delle chiamate spam in Italia hanno a che fare con attività di telemarketing, mentre il 25% riguarda, invece, chiamate ricevute dagli operatori dei call center. Seguono poi i servizi finanziari (15%), le truffe con ben 9 punti percentuali che pesano sul totale delle chiamate spam ricevute dagli italiani, e infine chiamate indesiderate generiche (3%). Come si può notare, anche il fenomeno delle truffe telefoniche in Italia è molto diffuso, non a caso di recente vi abbiamo parlato di quelle più frequenti registrate negli ultimi mesi. Difendersi dalle chiamate spam è comunque possibile, la stessa app TrueCaller rappresenta una valida alternativa per bloccare la ricezione delle chiamate indesiderate ed evitare così di perdere tempo con operatori scontrosi ed il rischio di incorrere in truffe ruba-soldi.