NFC è un acronimo che sta per Near Field Communication. Sostanzialmente uno standard che ormai tutti i costruttori di smartphone prevedono a bordo dei loro dispositivi, siano essi costosi o a buon mercato.
Un sistema versatile che sfrutta la tecnologia wireless per trasmettere informazioni. Riconoscibile a tratti quale metodo preferenziale per i pagamenti digitali ha però molti altri usi che forse non conosci. Oggi esamineremo da vicino tutti i casi in cui si può utilizzare semplificandoci la vita.
NFC: cos’é questa tecnologia
La tecnologia wireless NFC non è affatto nuova. La troviamo già in dispositivi vecchi di anni come i Google Nexus 4 ed i Galaxy S3 ma è ancora attuale. Inizialmente era sfruttata per trasferire file da un telefono ad un altro usando il sistema Android Beam al posto delle mail e del Bluetooth. In una fase successiva se ne è prevista la compatibilità e la perfetta integrazione con le soluzioni di pagamento card-less. Nonostante siano queste le funzioni più gettonate per le quali viene usata vi sono degli altri casi in cui torna utile.
I tag NFC, ad esempio, sono dei piccoli dispositivi circolari aventi al loro interno una memoria programmabile. Questi gadget possono definire specifiche azioni multiple semplicemente avvicinando il telefono una volta attivata la funzione dalle Impostazioni.
Il chip non ha bisogno di alimentazione e si può spostare ovunque. Può essere visto come una sorta di codice QR portatile. Questi dispositivi costano poco e garantiscono un processo di automazione semplificato per operazioni ripetitive. Si può ad esempio pensare di lasciarne uno sulla propria scrivania. Programmandolo accuratamente con app come NFC Tools e scegliendo NFC Tasks o Trigger per creare eventi potremmo pensare di:
- accendere e spegnere il WiFi automaticamente
- attivare o disattivare il Bluetooth mentre lavoriamo al PC
- collegarci ad una rete predefinita (con sistema che inserisce SSID e password)
E molto ma molto altro ancora. E questo solo per quanto riguarda gli usi legati agli ambienti comuni del privato. Anche il settore pubblico offre comunque alcuni utilizzi alternativi della tecnologia per:
- visualizzazione informazioni commerciali e pubblicitarie in alternativa al codice QR
- pagamento dei ticket aeroportuali, della metro e per le navi
- apertura facilitata delle automobili al posto della classica chiave
Come si può vedere gli NFC sono utili e sta solo a noi definire come possono esserci d’aiuto nel corso della giornata. Alcuni esempi pratici di utilizzo:
- modalità Auto quando si sale in macchina
- avvio modalità Fitness quando andiamo in palestra
- Pairing automatico tra smartphone e speaker Bluetooth con avvio di una playlist predefinita
- memorizzazione delle informazioni private con protezione
- disattivazione sveglia con tag sul comodino
Voi usate o avete mai utilizzato questa tecnologia oltre l’approccio ai pagamenti senza carta fisica? Adesso sapete che esistono nuovi modi di rendere più smart la nostra giornata.