Come se già non fosse difficile evitare le truffe dei Call Center ora ci si mettono anche gli operatori in prima persona. Sono in tanti a chiedersi perché, avendo scelto una tariffa da 5 euro al mese o anche meno, si finisca per rimanere sempre senza un soldo. Il credito esce più velocemente di quanto faccia per entrare. La spiegazione è semplice.
Il fattaccio emerge da un’analisi dei costi sugli abbonamenti attivi. Non è raro che ci si imbatta in qualche banner pubblicitario casuale. Un click sull’annuncio e si finisce con l’attivare qualcosa a cui non si penserebbe mai. Suonerie? Oroscopo? Previsioni Meteo? Ma a me non servono! Lo sappiamo, ma con MobilePay
riescono a farci attivare l’impensabile.Si tratta di una piattaforma che viene utilizzata praticamente da tutti i gestori mobile italiani con l’eccezione di Iliad e degli MVNO che prevedono un blocco alle attivazioni già in fase di sottoscrizione dell’offerta. Per TIM, Vodafone, Wind e 3 non è previsto. Un click ed il denaro sparisce come per magia.
Per evitare che il costo di questi servizi superi di gran lunga quello della promozione scelta occorre richiedere l’immediata disattivazione degli abbonamenti e quindi il blocco totale dei servizi Premium. Lo si fa contattando il proprio operatore che, secondo quanto stabilito dall’Antitrust, è tenuto a garantire assistenza e restituzione del dovuto per segnalazioni entro 24 ore successive al prelievo forzoso del denaro. In ogni caso ci dovranno disattivare gli abbonamenti indesiderati.