Secondo alcuni rumor provenienti dal popolare sito d’informazione Bloomberg, Facebook ha messo in cantiere lo sviluppo di una propria valuta digitale. Ma la novità di questa manovra è che non si tratta di una semplice criptovaluta in stile Bitcoin, ma una moneta vera e propria legata al valore del dollaro USA. Con queste caratteristiche, quella che potremmo scherzosamente battezzare “FaceCoin” avrebbe una stabilità maggiore rispetto alle valute virtuali, più soggette a enormi fluttuazioni di valore sul mercato.
La strategia di Facebook è quella di fornire un’alternativa ai trasferimenti di denaro su WhatsApp, e anche ai metodi d’invio denaro all’estero che gli immigrati usano per aiutare le loro famiglie. Il beta testing di questa funzione sembra trovare terreno fertile in India: uno dei paesi con la più forte presenza di WhatsApp e dove le rimesse dall’estero hanno raggiunto cifre intorno ai 70 miliardi di dollari.
Che Zuckerberg e soci volessero inserire Facebook nel mercato finanziario non è una novità, tanto che gli analisti stavano solo scommettendo “sul quando piuttosto del come” visto che il social network si era già dotato di esperti nel settore delle criptovalute. D’altronde le manovre estive contro i Bitcoin e le relative pubblicità aveva insospettito molti addetti ai lavori, unitamente alla notizia che Facebook si fosse dotato di una struttura blockchain.
Sempre secondo fonti interne di Bloomberg, sembra tuttavia che Facebook stia ancora decidendo il da farsi. La loro strategia poggia su diversi aspetti ancora da sviluppare, primo fra tutti il congelamento di parte degli asset economici dell’azienda necessari a garantire stabilmente la convertibilità in dollari USA del valore della sua moneta.
Ne sapremo di più sicuramente fra pochi giorni, magari dopo il Natale.