Con gli MVNO il rischio di incorrere in aumenti dovrebbe (condizionale cautelativo) essere praticamente pari a zero. Con Kena, ho. mobile e tutti gli altri gestori virtuali pare che il problema degli aumenti di prezzo non sussista. Cosa che non si può certo dire per i reali, che in maniera casuale ed inaspettata alzano l’asticella del prezzo dopo un primo periodo di promo in forte convenienza.
Oggi esaminiamo le motivazioni principali legate a questo atteggiamento aggressivo al prezzo delle offerte.
Ci sono offerte last-minute di operatori reali che spiazzano addirittura le controparti virtuali. Costano poco, offrono molto. Almeno inizialmente. Un paio di mesi e si scopre che la promozione che abbiamo attivato sta per subire delle importanti rimodulazioni. Potrebbero essere di poco conto ma a volte si finisce per pagare fino a 3 euro in più al mese. Succede con i soliti Vodafone, TIM, Wind e 3 Italia.
Gli aumenti giungono inaspettati, in maniera del tutto casuale seppur annunciati con regolare preavviso. Ci colgono alla sprovvista. C’è un motivo se tutto ciò accade.
Avrete di certo notato che non esiste un’offerta virtuale con rete illimitata per quanto riguarda la velocità. Con ho. mobile, ad esempio, si è passati dai 60 Mbps in download ed upload sui 30 Giga ai 30 Mbps in entrambi i casi per le recenti Giga 50. Kena Mobile è più conservatrice ed offre il suo 4G limitato a 30 Mbps e 5,76 Mbps in upload.
La necessità degli operatori di portarsi a nuovi livelli maggiorati di prezzo sta proprio in questo: garantire il miglior 4G. Artefici di queste rimodulazioni sono soprattutto Vodafone e TIM che si contendono il primato per copertura e velocità di rete in assoluto.
Mentre con i loro rispettivi virtuali puntano ad incentivare la convenienza grazie al compromesso, nell’emisfero del reale tutto ciò non avviene, confermando perciò la necessità di veicolare un servizio espressamente riservato ai clienti Premium.
A tutto questo si sommano le iniziative dei rispettivi gestori. Con Vodafone abbiamo ad esempio il programma Happy, per Telecom abbiamo TIM Party. Fornire questi servizi aggiuntivi ha un costo e pertanto gli operatori si rifanno sul cliente applicando sovrapprezzi.
Se non vuoi una rete davvero illimitata puoi affidarti ai virtuali che si appoggiano alle rispettive reti. Avrai un gestore che non ha problemi di copertura ma che riporta comunque dei limiti in termini di qualità. Per molti non è un problema. Anche gli operatori se ne sono accorti e, proprio a ragione di questo motivo, hanno deciso di aumentare i costi di attivazione per passare ad esempio da Vodafone a ho. mobile.
Ora sapete perché si prevedono quei 2 euro in più sulle vostre tariffe. La domanda è “serve davvero navigare a 1 Gbps?“. Il vostro operatore virtuale vi soddisfa? Noi, personalmente, abbiamo provato ho. mobile con Vodafone fin dalla sua nascita e vi garantiamo che non incontriamo nessun problema nel gestire flussi in streaming da mobile e con opzione hotspot su TV e PC. Riportateci la vostra esperienza.