Il 2019 è alle porte ed entro fine anno i clienti di Wind Tre, TIM, Vodafone e Iliad potranno iniziare a navigare in 5G. Il nuovo standard per le connessioni mobili sta destando scalpore da ormai mese: tutti lo vogliono provare, ma sono spaventati dai costi che comporterà.
Le tariffe in 5G quanto costeranno? Saranno troppo care?
Secondo quanto riportato da Bloomberg, il 5G sarebbe potuto costare di meno in Italia, grazie ad un’accordo segreto tra Vodafone e TIM. Sebbene questo dovrebbe essere reso pubblico durante la prima trimestrale del 2019, altri dati vorrebbero delle tariffe comunque costose.
Anzitutto bisogna precisare che per navigare in 5G vi sarà bisogno di un dispositivo supportante tale standard: a tal proposito vi informiamo che i primi smartphone usciranno nel 2019, quindi se dovete effettuare un acquisto potreste decidere di aspettare seguendo questa ottica. Secondariamente, dobbiamo informarvi che questi nuovi smartphone avranno prezzi più elevati visto l’implementazione del nuovo chip esclusivo (alcuni parlano di una centinata di euro).
Secondo diverse opinioni circolate online, le possibili tariffe di Wind Tre, Vodafone, TIM e Iliad potrebbero arrivare a costare fino a 40 euro al mese. Come mai? Molto semplicemente per recuperare il capitale investito per l’acquisto dei blocchi in banda. Chi ha seguito le vicende sa che gli operatori nazionali hanno speso ben 6,5 miliardi di euro durante l’asta. Proprio per questo motivo, applicare delle tariffe minori potrebbe non consentire loro di recuperare il denaro speso. Ovviamente queste rimangono pure speculazioni, quindi non bisogna prenderle per assodate… ma vorremmo far presente che anche negli Stati Uniti (Verizon) e in Nord Europa (Elisa) i prezzi sono circa i medesimi.