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Android: 3 app da non scegliere, sono i killer silenti del tuo telefono

Android: Silent Killer. Volendo realizzare un cortometraggio sarebbe questo il titolo ad effetto che useremmo per classificare le app più pericolose per gli utenti del robottino verde. Il sistema si migliora attraverso le nuove distribuzioni Pie 9.0 ma certe cose non cambiano mai. Esistono 3 app che fanno danni passando totalmente inosservate. Le usiamo ogni giorno e sono la causa della caduta di performance e della scarsa durata della batteria. Da evitare.

 

Android: 3 app famose per la loro sete di uccidere il telefono

Nonostante gli utenti Android abbiamo a che fare con le migliori app del 2018 non si può fare a meno di guardare l’altra faccia della medaglia. Ci sono alcune app che non giovano al telefono in quanto ne riducono drasticamente le prestazioni.

La prima app da cui guardarsi è Facebook. La conosciamo tutti e la usiamo ogni giorno per rimanere informati sui nostri amici e sulle pagine seguite. Utile, non c’è dubbio. Ma basta disinstallarla per osservare un aumento della durata della batteria fuori dal normale. La condizione peggiore si ha se è installata anche Facebook Messenger. Ciò accade perché resta sempre in ascolto. Altrimenti come riesce a notificare ogni evento in tempo reale? Ci dobbiamo rinunciare del tutto? Non è detto. Scarichiamo la versione Lite o creiamo un collegamento rapido in Home dal nostro browser preferito.

Snapchat, stessa storia. Non fa altro che consumare batteria rimanendo perennemente in background anche quando lo schermo è spento. Gli basta avere una connessione alla rete e risucchia tutta la batteria in un batter d’occhio.

Per finire abbiamo i famigerati mp3 downloader che vengono usati per scaricare musica e video da Youtube. Queste app sono particolarmente pericolose in quanto non riducono solo la durata della batteria a causa dei banner pubblicitari ma sono anche responsabili di abbonamenti indesiderati che si attivano per click involontari proprio sugli ads in sovra impressione.

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Pubblicato da
Domenico