Avete notato qualcosa di strano nel vostro credito residuo: vi starete chiedendo dov’è finita la ricarica appena fatta? Beh, sappiate che siete vittime di pseudo truffe e che siete in ottima compagnia. Con ogni probabilità avete attivato senza volerlo degli abbonamenti a servizi esterni che vi stanno prosciugando il credito. Nello stesso momento vi staranno arrivando strani messaggi SMS con previsioni meteorologiche, predizioni del futuro, oroscopi e quant’altro.
La causa dei vostri guai è qualche tap di troppo sul display mentre navigate su internet. Non importa che abbiate TIM, Vodafone o Wind 3, anche loro sono in parte coinvolti nel furto del vostro credito. Ma vediamo insieme come uscirne.
Credito residuo svuotato? Un rimborso vi spetta di diritto
Riguardo ai nostri cari gestori di telefonia, c’è una cosa importante che dobbiamo sapere: al momento dell’attivazione di una nuova SIM o del cambio di un piano tariffario, gli operatori tendono ad attivare dei servizi non richiesti che vanno ad ingrossare il costo del canone.
Inoltre, i gestori nazionali sfruttano una piattaforma di abbonamento chiamata MobilePay, da loro stessi finanziata nello sviluppo. Gli annunci pubblicitari sul web vengono confezionati tramite dei banner su cui basta un semplice click per attivarli. Il prelievo dal credito sulla vostra SIM avviene in automatico, arrivando però a superare cifre ingenerose ben oltre il costo della vostra promo. Ma tutto questo si può evitare e la legge è dalla vostra parte.
Nel primo caso descritto, potete accedere tramite app o con una chiamata al servizio clienti commerciale per chiedere la lista dei servizi attivati sul vostro numero e disattivarli. Nel secondo caso, si può bloccare (ma solo con l’operatore al telefono) il prelievo forzoso dei servizi in abbonamento esterni. Se si procede entro 24 ore si possono anche riavere i soldi spesi.