Pochi di noi sono a conoscenza dell’esistenza di un piano tariffario di base, posto alle spalle della classica offerta da tutto incluso scelta per il proprio numero di telefono. Sebbene minuti/SMS e internet siano perfettamente coperti dalla passa a Wind, per legge l’azienda è obbligata ad attivare anche un piano a consumo da utilizzare nell’eventualità in cui la suddetta venga momentaneamente disattivata.
Wind è l’unica azienda (tra 3 Italia, Vodafone e TIM) a non proporre un piano con canone fisso mensile. In altre parole, l’utente verrà indirizzato verso Wind Basic
, ma non dovrà temere di essere costretto a versare costi fissi (anche in caso di utilizzo).
Il discorso cambia nel caso di SMS MyWind o segreteria telefonica. Il primo servizio, al netto dell’inclusione gratuita all’interno della passa a Wind attivata (leggete sempre attentamente le postille), prevede un costo fisso di 0,19 euro a settimana per ricevere messaggi se utenti hanno provato a contattarvi con telefono spento o non raggiungibile. Il secondo, se utilizzato, richiede il versamento di 0,12 euro al minuto, con addebito diretto sul credito residuo.
La disattivazione è al solito molto semplice, basterà recarsi sul sito ufficiale dell’operatore telefonico e premere pochi pulsanti (dopo aver effettuato il login), per non temere addebiti indesiderati.