Ultimamente sono molto in voga due truffe che ci mettono in pericolo. Usando un linguaggio ingannevole e messaggi fake si finisce per cadere in trappola. Rispetto al phishing i raggiri sono più difficili da scoprire ed è proprio per questo che vogliamo spiegarti come fare.
“Salve,
sono il Sig.X e chiamo dal reparto commerciale del suo attuale operatore. Lei è a conoscenza del fatto che a partire dal prossimo 1 Gennaio 2019 la sua tariffa di casa prevederà degli aumenti in bolletta? Il costo mensile aumenterà di 20€. Può recedere gratuitamente passando ad un’offerta che costa meno”.
Questo è un tipico messaggio esca usato per sollevare dubbi atroci a chi ha un contratto di rete fissa con TIM, Vodafone, Wind o 3 Italia. Falso come una banconota da 2 euro. E ti spieghiamo perché.
Le segnalazioni provenienti dagli utenti in merito a questi presunti Call Center informativi sono sempre di più. Telefonate fake aumentano man mano che ci si avvicina alle feste e bisogna fare attenzione a non cadere vittima del tranello.
“Buongiorno, lei è la Sig.ra X?”.
Credete che serva altro per far pronunciare un semplice “Sì”? Questa domanda è più che sufficiente. Questa semplice sillaba viene registrata e data in pasto ad una registrazione al PC che serve per far accettare al cliente le condizioni del contratto. Documentazione che nessuno ha richiesto ma che porta ad attivazioni indesiderate.
Ce ne stiamo tranquilli per un paio di settimane e, un bel giorno, apriamo la nostra cassetta delle lettere per scoprire che oltre alla nostra bolletta Vodafone ne è spuntata anche una TIM/WIND/TRE o di altro operatore.
In definitiva non bisogna mai rispondere “sì” ad una chiamata a meno che non si sia sicuri di chi ci stia chiamando. Se sul display appare contatto sconosciuto/nascosto o uno dei due nuovi numeri fake che stanno chiamando da Torino dobbiamo fare attenzione.