Il digitale terrestre cambierà presto le frequenze su cui gira per concedere lo spazio all’entrante 5G. Il nuovo standard si chiamerà DVB T2 e porterà alle famiglie italiane delle novità niente male.
Il DVB T2 consentirà la nascita di nuovi canali nazionali, grazie a dei posti rimasti liberi e la possibilità di crearne veri e propri. Nonostante questa buona notizia, sui mobili delle TV degli italiani torneranno a fare la loro apparsa i decoder. Ne esistono vari modelli, alcuni anche piccoli e quasi invisibili… ma comunque presenti.
A tal fine, però, dobbiamo precisare che non tutti gli utenti saranno obbligati a comprarne uno poiché se si è in possesso di una TV degli ultimi due anni, questa dovrebbe ricevere il segnale senza alcun problema. L’importante è che abbia il più recente codec HEVC
Il decoder, quindi, sarà una prerogativa delle persone con una tv un po’ più anzianotta, ma oltre a questo acquisto non dovrà essere fatto altro: una volta collegato il nuovo devices, il segnale tornerà a funzionare normalmente… un po’ come successe al cambio tra analogico e digitale terrestre.
Come vi abbiamo già riportato, oramai esistono diversi tipi di decoder in commercio: dai più economici ai più sofisticati la scelta è vasta.. sarà compito dell’utente scegliere quello più adatto alle proprie esigenze. A tal fine, inoltre, vi informiamo che lo Stato dovrebbe concedere un bonus di 25 euro per i soggetti che sopporteranno tale spesa, ma non sono state definite le modalità.