Samsung continua a “innovare” le proprie tecnologie, come l’assistente intelligente Bixby. Il suo ultimo progetto è la funzionalità Remote Access per Smart TV, che è quasi come la tecnologia Chromecast ma con qualche novità più interessante.
Il Chromecast, insieme a tecnologie simili come Miracast, riguarda principalmente il mirroring di uno schermo di un dispositivo remoto, di solito un telefono o un altro computer, su un altro schermo. È davvero una strada a senso unico con la TV che agisce semplicemente come un display esterno. In altre parole, non c’è modo di controllare il dispositivo sorgente se non controllarlo direttamente.
Samsung non si è ancora espressa sui requisiti
Samsung Remote Access, in questo senso, è più simile a Remote PC, con cui è possibile connettersi a un PC, tablet o telefono ovunque egli si trovi nella casa e anche controllarlo dalla TV. Probabilmente gli utenti preferiranno usare una tastiera ed un mouse, e naturalmente le Smart TV di Samsung le supportano.
L’obiettivo è, per quanto strano possa sembrare, lasciare che i proprietari di Smart TV eseguano le proprie azioni sullo schermo più grande di casa. Ciò potrebbe permettere ad un utente, ad esempio, di evitare di doversi alzare solo per controllare il PC. Samsung afferma inoltre che l’accesso remoto può essere utilizzato ovunque nel mondo tramite la sua collaborazione con VMWare. Sfortunatamente, i dettagli sono ancora scarsi al momento.
In realtà, a parte la sua esistenza, Samsung è ancora un po timida sui requisiti per il Remote Access. L’azienda ha affermato che sarà disponibile nei suoi Smart TV a partire dal prossimo anno, il che significa che i modelli Smart TV esistenti vengono lasciati fuori. Samsung non ha ancora rivelato i requisiti di sistema per PC e dispositivi mobili, il che mette ancora in dubbio macOS e prodotti iOS.