Android Pie è attualmente in rilascio per i dispositivi Samsung e per tutta una serie di altri telefoni per i quali è stata comunicata la road-map ufficiale. L’aggiornamento non cambia soltanto la grafica ma introduce anche tangibili ottimizzazioni per quanto riguarda le funzioni e la sicurezza.
In merito a quest’ultimo argomento si evidenzia la presenza di nuove chiavi di cifratura che promettono di mantenere al sicuro tutti i dati degli utilizzatori. Funzionano in modo diverso rispetto a quelle attualmente usate su Oreo. Puntano a salvaguardare la security degli utenti e degli sviluppatori con nuovi sistemi di crittografia.
Android Pie: più spazio alla sicurezza
Il Keystore Android Pie aggiunge due novità importanti in merito alla sezione sicurezza. La prima fa riferimento alle chiavi keyguard-bound. Si tratta di soluzioni che entrano in gioco quando il dispositivo Android è a schermo inattivo. Sono chiavi di codifica e verifica cui si accede solo dopo avvenuta autenticazione.
La seconda novità, invece, si chiama Secure Key Import e riguarda la migrazione delle chiavi codificate al telefono. Le chiavi così composte hanno un layer di sicurezza attivo prima dell’invio, vengono poi decodificate in un secondo momento una volta raggiunto l’hardware sicuro. Utile nel momento in cui un’app deve condividere una particolare chiave con un dispositivo specifico. Funziona bene, ad esempio, nel contesto dei pagamenti con Google Pay.
Per ulteriori e maggiori informazioni si consiglia si visionare il post ufficiale pubblicato all’interno del blog Android Developers.