Chi ha un televisore vecchio modello potrebbe valutare l’acquisto di una Smart TV. Chi, invece, possiede un hardware relativamente recente che consente di guardare la programmazione in alta definizione non ha motivo per spendere centinaia di euro. Basta un decoder che costa dai 15 ai 40 euro (a seconda della funzioni che si vogliono). Possiamo evitarci anche questa spesa aggiuntiva.
La rete 5G si impossesserà delle frequenze della banda 700 MHz entro il prossimo 2020, così come definito dalla nuova road-map di sviluppo che adeguerà le infrastrutture. Per il DVBT2 si introdurranno quindi nuovi sistemi di diffusione del segnale.
Le attuali apparecchiature continuano a sfruttare queste frequenze con i decoder attuali. A partire dal 2020 non sarà così. Si passerà dalla codifica vigente al nuovo standard H.265 che offre tutti i canali in alta definizione
.Si può verificare facilmente se il proprio televisore supporta la codifica. Sintonizziamoci su qualsiasi canale HD (Mediaset o RAI) e scopriamo se la programmazione è visibile. Se riuscite a guardare Barbara d’Urso su Pomeriggio 5 sul canale 505 siete apposto.
In caso contrario servirà cambiare TV o, ancora meglio, solo il decoder. La spesa è irrisoria ma lo Stato ci viene in contro con una nuova disposizione che definisce i criteri per avere un decoder DVBT2 Gratis. Grazie alla nuova manovra di Bilancio 2018 chi dovrà acquistare un decoder otterrà un bonus di 25€ da spendere per portarsi a casa le nuove apparecchiature.
La possibilità che disponiate di un televisore che non offre supporto al nuovo sistema è remota. Tutte le TV degli ultimi 3 anni integrano un sistema già pronto per ricevere la programmazione HD. Nell’ipotesi che non sia così avrete un incentivo per continuare a guardare la TV senza spendere un capitale.