La Polizia Postale ha aperto un fascicolo per nuove indagini ai danni di un gruppo hacker che opera in Italia tramite Whatsapp. Si scopre una nuova truffa Vodafone che nulla ha a che vedere con il provider inglese. Scopriamo di cosa si tratta e come difenderci da chi cerca di rubare dalle nostre tasche.
Finta assistenza Vodafone truffa gli utenti su Whatsapp
L’immagine condivisa sul profilo Facebook della pagina “Una vita da social” riporta uno stralcio di conversazione usata da un utente come prova per una truffa su Whatsapp che è di tendenza in queste ultime settimane.
I malfattori si fingono “reparto tecnico” per convincere le vittime e fornire documenti e dati bancari. La scusa usata dagli hacker è quella di un malfunzionamento della rete che necessita di un intervento che include un costo aggiuntivo sull’offerta di rete fissa. Facendo leva su presunti aumenti si propone quindi un’offerta alternativa fittizia. Si finisce per regalare identità e soldi.
I dati personali vengono prelevati, salvati e venduti al miglior offerente sul Dark Web. I soldi, invece, spariscono misteriosamente e vengono usati generalmente per effettuare acquisti online alle nostre spalle.L’organo di vigilanza lancia l’allarme e consiglia di eliminare il messaggio ed inviare uno screen che segnali l’accaduto. Si precisa, inoltre, che il gestore non contatta l’utente su Whatsapp per interventi di assistenza tecnica.
Per far fronte a questa nuova minaccia è opportuno contattare direttamente un operatore qualificato Vodafone per chiedere spiegazioni. L’unico modo di entrare in contatto con l’operatore tramite Whatsapp è Tobi, per il quale è stato creato un apposito bot digitale di assistenza tramite l’app.
Siete stati contattati in questo modo dai cyber criminali? Salvate la schermata e sporgete denuncia all’Autorità Giudiziaria di competenza.