È innegabile: la Logitech Craft è una tastiera molto particolare ed unica nel suo genere. E si, costa tanto! Circa 200 euro per questa tastiera, la rendono un prodotto di nicchia e non adatto a tutti. Per chi invece fa un certo tipo di utilizzo, può risultare la tastiera perfetta.
Cominciamo prima di tutto dalla protagonista indiscussa di questa recensione e dalla peculiarità della Logitech Craft, ovvero la piccola rotella girevole (chiamata da Logitech “pulsante girevole”) che si trova nella parte alta della tastiera e che permette di fare diverse cose “simpatiche”.
Intanto è personalizzabile tramite il software Logitech Option, ovvero si possono impostare delle funzionalità nel caso in cui si ruota, si ruota mentre viene premuta oppure se si preme. Nel mio caso: se la ruoto abbasso ed alzo il volume, se la premo mostro il desktop, e se la ruoto mentre la premo scorro tra le app. Come detto, si possono personalizzare questa azioni tra quelle disponibili nei vari casi.
Ma la vera particolarità della Logitech Craft è che, a seconda del software che stiamo utilizzando, la rotellina avrà una funzionalità diversa. In questo caso non con tutti i software ma solo con alcuni compatibili. Per esempio, con Photoshop si ha la possibilità di controllare rapidamente alcune regolazioni ed a seconda dello strumento che si usa, la rotellina agirà con un’azione predefinita. Su Premiere dà la possibilità di scorrere nella timeline. Su Safari e Chrome permette di scorrere tra le schede aperte. E poi ci sono azioni simili sulle altre app compatibili tra cui Word, Power Point, Excel ecc..
Esteticamente la Logitech Craft ci ha convinto. Sia per quanto concerne il design – visto che risulta molto bella ed elegante – ma anche per qualità costruttiva. Inoltre, se abbinata ad un mouse Logitech dello stesso colore – come nel nostro caso all’MX Master 2S – fa un figurone su qualsiasi scrivania.
Bisogna dire che è una tastiera tutt’altro che piccola (430 mm x 149 mm x 32 mm; 960 g) anche se le dimensioni sono in parte giustificate dai tasti disponibili che sono molti.
Oltre al tastierino numerico, sopra i tasti funzione, troviamo una fila di tasti di comandi rapidi molto comodi. Per esempio ci sono quelli per alzare ed abbassare la luminosità del monitor e della retroilluminazione della tastiera, per il controllo multimediale, per aprire la calcolatrice ecc…
In più, possono essere tutti configurati con delle azioni rapide a proprio piacimento, sempre tramite Logitech Option.
Ci sono anche un piccolo led in alto a destra che diventa rosso se la tastiera è scarica e quello per il caps lock – cosa non scontata.
Nella scrittura siamo rimasti soddisfatti dalla Craft. I tasti sono ad isola, ben distanziati e non del tutto piatti: hanno un piccolo solco rotondo che agevola la scrittura. La corsa è mediamente breve e nella scrittura sono piuttosto silenziosi ad eccezione di uno: la barra spaziatrice fa un rumore tutt’altro che piacevole quando pressata. Non è una tragedia, ma in una tastiera da circa 200 euro facciamo attenzione ai dettagli.
Altra nota positiva è che tutti i tasti sono retroilluminati e la luminosità massima è anche notevole. E qui vi parliamo di una delle particolarità di questa tastiera: i tasti si retroilluminano in automatico quando avviciniamo le mani alla tastiera, per spegnersi dopo qualche secondo che non la usiamo. Una funzionalità senza dubbio molto comoda.
Anche lato connettività ci sono diversi aspetti positivi da mettere in evidenza. Intanto basta un singolo ricevitore USB Wireless per collegare contemporaneamente una tastiera ed un mouse Logitech ad uno stesso computer. Si può anche collegare fino a 3 dispositivi diversi tramite bluetooth, e switchare tra i 3 dispositivi con i 3 tastini numerati appositi. Sotto questo punto di vista c’è poco da dire, i dispositivi Logitech sono fantastici e non hanno mai perso un colpo: non si sono mai scollegati, il collegamento è immediato, non ci sono ritardi… Insomma, veramente molto molto bene.
Per quanto riguarda l’autonomia, non sappiamo dare una stima precisa delle ore di utilizzo, perché la durata dipende da diversi fattori. Ad ogni modo, la batteria è integrata, ricaricabile tramite l’ingresso di Tipo C ed in più si può utilizzare la tastiera mentre si sta caricando. Altre cose sicuramente molto positive.
È vero, la Logitech Craft costa molto: circa 200 euro (su Amazon) per una tastiera non sono sicuramente pochi. Bisogna però dire che è una tastiera prettamente pensata per un’utenza di tipo producer piuttosto che per i semplici consumer. In altre parole: non è la classica tastiera da scrivania ma è pensata per chi fa un certo tipo di utilizzo del computer. Per questi, è assolutamente consigliata perché unica nel suo genere e perché agevola in diverse operazioni quotidiane.