Ricevere una chiamata da parte di un Call Center può tramutarsi in un vero e proprio problema: sebbene molti operatori lavorino in modo onesto, oramai le truffe effettuate attraverso operatori telefonici sono sempre di più.
Fino a quando si parla di truffe sui social o di phishing il gioco è più facile: basta ignorare i messaggi per non cadere nella trappola dei tentatori, ma quando si parla di telefonate il tutto diventa più difficile. Proprio secondo questo ragionamento, sempre più clienti di Wind Tre, Vodafone e TIM si ritrovano in bolletta offerte mai richieste o per meglio dire, costi aggiuntivi che dovevano essere gratuiti!
Il lupo perde il pelo, ma non il vizio: il metodo più antico è ancora sfruttato
E’ ormai il 2019, ma nonostante gli anni passati la truffa che riesce ad adescare più vittime è sempre la stessa: quella del sì. Praticata da veri e propri manipolatori, chi ne cade vittima ha poco da fare: purtroppo esistono le penali e in caso di recessione anticipata si dovrà pagare più di quanto imputato in bolletta. Come funziona? In poche parole con un accurata fase di montaggio che finisce col tramutare le risposte degli utenti in consensi ad attivazioni.
Un’altra truffa che si sta espandendo a macchia d’olio, invece, è quella che riguarda i modem gratuiti in offerta: vi avvisiamo fin da subito che ormai i modem sono liberi, quindi se ne sentite parlare dite subito di no! Tornando a parlare di questa truffa, gli operatori dei Call center più esperti riescono a far intuire ai clienti che il device sarà incluso nel prezzo, ma al momento del pagamento arriverà la sorpresa.