Attenzione clienti di Wind 3, Vodafone, TIM o Iliad: se vi accorgete che il vostro credito residuo viene svuotato regolarmente, con ogni probabilità siete vittime di opzioni contrattuali da voi mai acconsentite all’operatore, oppure dei fastidiosi abbonamenti non richiesti sul web.
Infatti, potreste non sapere che il vostro bene amato operatore spesso vi attiva dei servizi a pagamento aggiuntivi che non figurano nel prezzo dell’abbonamento mensile concordato. Tali costi eccessivi possono tuttavia essere eliminati con un po’ di caparbietà, così da evitare un salasso sulla vostra SIM ogni settimana.
Anche gli abbonamenti non richiesti frutto della navigazione web sono indirettamente opera dei vari operatori di telefonia. Insieme a FastWeb e Poste Mobile hanno infatti fondato MobilePay, la piattaforma che gestisce i prelievi dalle SIM di questi abbonamenti furtivi. Ora vi spieghiamo come uscirne.
Cosa fare se Tim, Wind, Tre, Iliad e Vodafone ti svuotano il credito
Innanzitutto ricordate che il contatto con l’operatore del servizio clienti commerciale è necessario, quindi dovete resistere al disco elettronico e farvi coraggio. Spesso viene attivata la segreteria telefonica, la quale è un servizio che comporta un addebito di diversi centesimi ogni volta che la usiamo. Anche quando chiamate un numero con attivo tale servizio vi verrà addebitato lo scatto alla risposta di 22 centesimi. L’ascolto dei messaggi che vi lasciano ha invece un costo che può arrivare fino 1,50 euro al giorno.
Un discorso simile va fatto per il Piano Base che vi viene attivato o per i servizi extra soglia in chiamata e navigazione. Come avrete sperimentato, hanno tutti un costo abbastanza pesante e, pertanto, disattivateli chiamando l’operatore del servizio clienti.
A quest’ultimo dovrete chiedere d’illustrarvi il piano base, quello del bundle e anche tutti gli eventuali abbonamenti non richiesti attivi sulla SIM: con questo metodo e un operatore paziente, potete bloccare tutti i servizi e sincerarvi che in futuro non li paghiate più.