L’IPTV non è altro che la nuova frontiera della pirateria che riguarda il mondo della Pay TV in Italia e non solo. Sono ormai tantissimi gli utenti che possiedono il servizio in casa propria, dal quale non si scollerebbero mai e poi mai.
Effettivamente il risparmio è talmente evidente che anche coloro che risultano intransigenti rispetto ad un’ infrazione della legge, tentano di ottenere informazioni a riguardo. In tanti hanno infatti fatto passaparola fino a portare tantissime altre persone a sottoscrivere un abbonamento IPTV. Ci sono tante cose da sapere per attivare il servizio, così come sono tante anche le problematiche a cui si può andare incontro soprattutto con la legge.
L’IPTV funziona in maniera molto semplice, ovvero tramite internet e con tutti i canali di tutte le piattaforme che conoscete nel mondo Pay TV. Le organizzazioni che si occupano di tale ambito, vanno a rubare i flussi video di aziende come Sky o Premium, trasmettendogli poi con il segnale internet e grazie ad alcuni link proposti.
Il tutto costa circa 10 euro ogni mese, e questo rappresenta un risparmio davvero interessante dato che va oltre il 70% ogni mese. Ci sono però diverse problematiche, soprattutto con la legge che in questi ultimi periodi sembrerebbe aver intensificato la task force. Sono previste infatti multe molto aspre per i trasgressori, le quali vanno da 2000 fino a 25.000 euro.