Il social network Facebook, anche durante i primi giorni dell’anno si sta trovando in un guaio abbastanza serio. Secondo un rapporto stilato dall’organizzazione no profit britannica Privacy International, starebbe ricevendo i nostri dati da alcune applicazioni per Android.
Dopo l’anno appena passato, nel quale la piattaforma di Mark Zuckerberg ha avuto problemi davvero importanti, che non dimenticherà facilmente, è arrivata ora questa notizia. Scopriamo insieme i dettagli.
Si tratterebbe, per la precisione, di circa 20 applicazioni molto popolari per dispositivi Android, tra cui Skyscanner, Tripadvisor, Kajak, Spotify e molte altre. Quest’ultime starebbero condividendo alcuni dati personali con la piattaforma, senza alcun consenso da parte degli utenti e anche se gli utenti non hanno un profilo sul social network.
Le informazioni in questione, nonostante non permettano una immediata identificazione dell’utente, consentono alla piattaforma di profilarlo. Ci sono delle applicazioni, come Kajak che condividerebbe le destinazioni cercate, le date e il viaggio preferito dell’utente. Il report ha messo inoltre in evidenza che queste applicazioni violano il Gdpr
, il nuovo regolamento europeo sulla protezione della privacy, lanciato in seguito allo scandalo Cambridge Analytica.L’azienda Skyscanner, in un comunicato ha voluto sottolineare di aver “provveduto a pubblicare immediatamente un aggiornamento dell’applicazione per Android in via prioritaria“. L’aggiornamento di cui parla ha bloccato la trasmissione dei dati verso l’SDK. Nella nota ha proseguito dicendo: “controlleremo di nuovo tutto il nostro tracciamento del consenso e ci impegniamo a portare avanti tutte le modifiche necessarie per garantire che i diritti alla privacy dei viaggiatori siano pienamente rispettati“.