Android

Nubia Red Magic Mars è il device più potente del 2018 secondo AnTuTu

Il 2018 si è rivelato un anno molto attivo per il mercato smartphone. Sono state presentate svariate soluzioni tutte molto interessanti e sempre più performanti. Ecco quindi che per trovare lo smartphone Android più potente del 2018 bisogna affidarsi alla classifica stilata da AnTuTu.

La piattaforma di benckmark si è basata sui risultati ottenuti dai System on a Chip dei vari dispositivi. Il vincitore assoluto è il Nubia Red Magic Mars equipaggiato con il SoC Qualcomm Snapdragon 845. Il terminale ha ottenuto 320464 punti, distanziando di oltre 11 mila punti il secondo classificato.

È possibile dire con certezza che la sfida tra soluzioni Qualcomm e Kirin è vinta dal chipmaker americano. Tuttavia Huawei può ritenersi assolutamente soddisfatta del lavoro svolto dai propri ingegneri in quanto, i device dalla seconda alla sesta posizione sono tutti spinti dal Kirin 980.

Si tratta nell’ordine del Huawei Mate 20, Honor V20, Huawei Mate 20 X, Mate 20 Pro e Honor Magic 2. I punteggi ottenuti rispettivamente dai terminali sono 309130, 305525, 304096, 302872, 300978. Questi valori sono molto simili tra di loro

e dal punteggio più basso a quello più alto ci sono circa 9 mila punti.

Per ritrovare il SoC Qualcomm Snapdragon 845 bisogna scendere in settima posizione con il Black Shark Helo che ottiene 300211 punti. A seguire troviamo OnePlus 6T, il Black Shark e Nubia X. Per questi device i punteggi sono tutti al di sotto dei 300000 punti.

I punteggi AnTuTu ottenuti da Nubia certamente sono influenzati dall’ottimo lavoro svolto dall’azienda per l’ottimizzazione dello smartphone da gaming. Infatti il SoC può lavorare in tranquillità anche sotto sforzo grazie all’ottimo sistema di raffreddamento del device.

In ogni caso Qualcomm ha già presentato il nuovo SoC Snapdragon 855 che promette prestazioni ancora superiori. Anche Huawei sta lavorando sui nuovi processori a 7nm, quindi la sfida è ancora ampiamente aperta.

 

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Pubblicato da
Alessio Amoruso