Il funzionamento dell’app rappresenta la differenza essenziale con l’approccio Telegram libero ed aperto. Grazie all’applicazione di Pavel Durov non abbiamo limiti al numero di dispositivi da associare allo stesso account. Con Whatsapp tutto ciò non succede e dobbiamo per forza scomodare qualche trucchetto. Detto questo veniamo al nocciolo della questione.
Dalla Home delle chat vediamo solo i contatti che abbiamo in rubrica per i motivi discussi in precedenza. E se fosse un estraneo ad avere il nostro numero per qualche motivo? Forse lo avrà ricevuto da un amico o da una nostra ex fiamma. Non possiamo sapere ufficialmente se è così. Ecco perché utilizzeremo una procedura semplice ed efficace per smascherare il curioso di turno.
Per scoprire chi spia Whatsapp è sufficiente fare riferimento a questa procedura guidata riassunta in tre punti:
Ora dobbiamo aggiungere i contatti. Appaiono anche i profili di tutti coloro che non abbiamo in rubrica ma hanno il nostro numero salvato sul telefono. Una volta individuati aggiungiamoli alla conversazione e blocchiamoli facilmente dopo aver investigato.
In vai alternativa è possibile lanciare una ricerca su Facebook. L’utente potrebbe aver associato il suo numero di telefono all’account social. Ora possiamo sapere proprio tutto sul suo conto, dal nome a tutte le informazioni complete per la sua identità.
Il sistema funziona ed è particolarmente utile per evitare truffe Whatsapp effettuate da profili segreti. Un utente potrebbe scaricare la nostra immagine profilo associando nome, stato e biografia per realizzare un account fraudolento che diffonda fake news ed URL sospetti in chat. Ora lo possiamo evitare.