Stando alle ultime indiscrezioni, sembra che Google Pixel 3 e Pixel 3 XL potranno migliorare la loro connettività, almeno negli Stati Uniti. Infatti i due terminali già sono in grado di operare su molte bande LTE, ma presto potrebbe aggiungersi anche il supporto alla banda 48.
Questa particolare banda è conosciuta come Citizens Broadband Radio Service (CBRS). Parte della frequenza è utilizzata dagli Stati Uniti per il funzionamento dei sistemi radar. La parte restante di banda non sfruttata dalla Marina, è disponibile per le comunicazioni civili.
A partire dal 2017, la Federal Communications Commission (FCC) ha avviato il processo per stabilire l’uso commerciale delle frequenze e Google rientra tra questi. Infatti l’obiettivo dell’azienda è quello di riuscire ad implementare una rete 5G senza dover acquisire delle licenze. Ma alla frequenza CBRS non punta solo Mountain View.
Durante lo scorso aprile, anche Verizon ha annunciato di voler realizzare smartphone compatibili con la banda CBRSentro la fine del 2018. La FCC ha approvato questa richiesta da parte dell’operatore che ha dato il via alla fase di test presso Boca Raton e Fort Lauderdale, località situate in Florida.
Al momento non è chiaro quando arriverà l’aggiornamento software per implementare questa modifica. La stessa Google ha già inviato un richiesta specifica alla FCC, l’ente Americano specifico per le telecomunicazioni. I primi contatti tra l’azienda di Mountain View e la FCC relativi a questa vicenda risalgono a novembre scorso, ma solo in questi giorni è trapelata l’informazione. Certamente, non appena arriverà l’autorizzazione Google provvederà a rilasciare l’update per sbloccare la nuova banda sui terminali.