Alla fine di dicembre, l’aeroporto di Gatwick, il secondo aeroporto più grande del Regno Unito, è stato chiuso dopo che un drone sarebbe stato avvistato in volo nelle vicinanze. I voli sono ripresi all’aeroporto tre giorni dopo, l’aeroporto avrebbe installato un sistema di difesa contri i droni costruito in Israele. La struttura ha detto che serve per proteggersi dagli incidenti futuri, sia gli aeroporti di Gatwick che quelli di Heathrow hanno investito nei loro sistemi anti-drone.
Heathrow e Gatwick hanno confermato di aver speso milioni per acquistare e installare il loro “apparato anti-drone di livello militare“, mentre l’aeroporto scozzese di Edimburgo ha anche indicato che sta prendendo le proprie precauzioni con pattuglie a piedi, espandendo alcune zone di no-fly zone intorno la struttura. Alcuni fatti recenti parlano di 2 persone che sono state arrestate dopo l’incidente di dicembre, ma sono state rilasciate rapidamente e le autorità non hanno ancora effettuato ulteriori indagini.
L’aeroporto non ha indicato quale tecnologia hanno messo in campo, ma hanno detto che forniranno un “livello di protezione simile” a quello che l’esercito ha portato con sé a dicembre. Secondo quanto riferito, tale sistema è stato fabbricato dall’imprenditore della difesa israeliano Rafael, che consente agli operatori di bloccare i segnali radio di un drone e consentirre all’aereo un atterraggio in sicurezza.
Secondo la BBC, però, l’esercito britannico vorrebbe rimuovere le sue attrezzature da Gatwick. L’incidente ha scatenato una conversazione più ampia sulle complicazioni che i droni possono apportare alle infrastrutture del paese. Dei semplici avvistamenti di un drone (che non sono stati identificati del tutto) sono stati sufficienti per dar chiudere un importante nodo di trasporto per diversi giorni.