LinkedIn Premium o Basic che sia è senza ombra di dubbio il social network per eccellenza legato al mondo del lavoro. Come molti di voi sapranno, però, esistono delle sostanziali differenze tra il profilo Premium e quello Basic. A partire dal prezzo. Molto elevato nel primo caso, gratuito nel secondo. Alla luce di ciò, conviene davvero investire nel profilo Premium? Analizziamolo insieme.
LinkedIn è diventato anno dopo anno sempre più importante in ambito lavorativo. Oggigiorno sembra quasi impossibile trovare lavoro senza ricorrere a tale piattaforma. Al momento, infatti, LinkedIn conta oltre mezzo miliardo di utenti in circa 200 nazioni (590 milioni per la precisione ad ottobre 2018). Ha sulla sua bacheca oltre 10 milioni di offerte lavorative legate a ben 9 milioni di aziende. Numeri impressionanti che smuovono cifre d’affari ancor più sbalorditive e mobilitano l’economia globale.
Una piattaforma particolarmente apprezzata sia dalle aziende, in grado di poter pubblicare annunci mirati ad un costo tutto sommato contenuto, sia dagli utenti in cerca di lavoro. Ma scopriamo insieme i vantaggi dell’avere un account premium.
Con l’abbonamento Premium, gli utenti hanno la possibilità di inviare messaggi diretti a colleghi di altre aziende o direttamente ai profili aziendali. Questo potrebbe essere utile a motivare la propria candidatura per una determinata posizione.
In seconda battuta, gli utenti Premium hanno la possibilità di vedere chi ha visitato il proprio profilo negli ultimi 90 giorni. LinkedIn non è di certo un social network tradizionale. È utilizzato in ambito lavorativo, quindi, la privacy è senz’altro importante, così come lo è creare collegamenti ed opportunità lavorative.
Infine, gli utenti LinkedIn Premium sono riconosciuti dagli altri utenti perché sul proprio profilo posseggono lo specifico badge Premium.
Veniamo a questo punto ai costi legati al profilo Premium. In particolare, è possibile utilizzare per un periodo prova di un mese le funzionalità Premium accedendo a questo indirizzo. Al termine di tale periodo, però, sarà necessario disattivare l’abbonamento se non si vuole continuare con lo stesso.
LinkedIn è un social statunitense e presuppone una buona conoscenza della lingua inglese. Le traduzioni in lingua italiana, infatti, sono spesso incorrette e poco presenti. D’altronde l’inglese oramai rappresenta un requisito imprescindibile in qualsivoglia posizione di lavoro ricercata.