Il primo SMS della storia è inviato da Neil Papworth, un ingegnere britannico, nel 1992: “Merry Christmas”; l’SMS è un servizio telefonico, ideato da Matti Makkonen per creare una comunicazione fra gestore telefonico e cliente. Inizialmente, fu sviluppata solo la ricezione dei messaggi, infatti i consumatori potevano solo ricevere informazioni relative alla loro offerta; successivamente, fu sviluppata l’opzione di inviare messaggi da un dispositivo mobile ad un altro e nel 2012, furono inviati più di 6 miliardi di SMS.
Un nuovo metodo per comunicare
Con il passare degli anni, la tecnologia ha sviluppato nuove forme e ha dato vita a nuove applicazioni: Whatsapp e Telegram; entrambe, sono piattaforme di messaggistica istantanea che permettono una comunicazione gratuita con uno o più utenti. Il consumatore può scaricarle sul proprio smartphone in modo totalmente gratuito e l’invio o la ricezione del messaggio, non avviene tramite un costo; le applicazioni, richiedono solamente una connessione dati mobile o Wi-Fi per una comunicazione perfetta.
Da quando sono nate le nuove applicazioni, gli SMS sono stati messi da parte dai consumatori a causa del costo che richiedevano per l’invio di un messaggio; ma a quanto pare, il 2019 sarà il ritorno degli SMS. Commify recentemente, ha rivelato i risultati di uno studio sulla comunicazione mobile, che lui stesso ha condotto: sembrerebbe che due terzi di Europei che svolge un lavoro d’affari, per la loro comunicazione preferisce utilizzare gli SMS. Per quale motivo? I professionisti, hanno spiegato che gli SMS danno vita ad una comunicazione perfetta, perché a differenza delle applicazioni sopra citate, non utilizzano una connessione Internet; di conseguenza, un cliente o un professionista che non ha in quel momento una connessione Internet, può ricevere o inviare un messaggio ugualmente.