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Il prossimo OnePlus arriverà con chip di memoria UFS 3.0 super veloci

Ci sono alcuni fattori che determinano quanto veloce e scattante sia uno smartphone. Tra questi abbiamo il processore, la memoria RAM e la memoria interna. Quest’ultima è piuttosto importante poiché è lì che il sistema operativo e tutti i dati sono archiviati. I dispositivi OnePlus sono noti per la loro velocità ma OnePlus 7 sarà impressionante.

Oltre allo Snapdragon 855, il System On Chip di Qualcomm che caratterizzerà proprio il prossimo smartphone della società cinese, il nuovo flagship killer in uscita quest’anno dovrebbe arrivare con la nuova generazione di memorie flash UFS 3.0. A rivelarlo è il leaker Ice Universe, il che significa che è ancora un rumor.

 

OnePlus 7 sarà impressionante: super veloce con le memorie UFS 3.0

Tuttavia, le indiscrezioni fornite da Ice Universe hanno trovato quasi sempre un riscontro concreto. A supporto del tweet è stato allegato anche lo screenshot di un benchmark che mostra le velocità sequenziali del presunto OnePlus 7 con memorie UFS 3.0: oltre 2000 MB/s in lettura e 1800 MB/s in scrittura

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Velocità impressionanti, ben oltre ciò di cui sono capaci le memorie UFS 2.1 che al massimo raggiungono circa 800 MB/s. Il tweet, dunque, parla chiaro così come riporta senza troppi giri di parole che si tratta di OnePlus 7. Questo tipo di memorie super veloci sono sviluppate Samsung, il principale produttore di chip flash e di memoria.

Samsung li ha annunciate giusto alcuni mesi fa e ci aspettiamo che il primo smartphone ad esserne dotato sia Galaxy S10, chiaramente la versione top di gamma e non quella Lite. E se utilizzare smartphone con queste memorie si noterà già nell’utilizzo quotidiano, il vantaggio principale di una memoria così veloce riguarda l’acquisizione video.

Nello specifico, sarà possibile registrate video in alta risoluzione con un numero elevatissimo di fotogrammi al secondo; senza intoppi. Per il resto sembra che OnePlus continuerà ad offrire la migliore dotazione hardware possibile, sperando che i prezzi continuino a rimanere quelli attuali. Ad ogni modo, ci toccherà aspettare qualche mese.

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Pubblicato da
Marco Serra