Quando si attiva un abbonamento mensile o un’offerta appartenente agli operatori Tim, Vodafone, Wind o Tre, bisogna tener sotto controllo alcuni aspetti che spesso vengono tralasciati.
Spesso, i clienti si arrabbiano con il proprio operatore telefonico per via di alcuni costi aggiuntivi che fanno incrementare ulteriormente il prezzo mensile dell’offerta. Questo malcontento nasce da una mancata attenzione degli utenti durante la sottoiscrizione del contratto.
A secondo dell’operatore scelto questi costi variano periodicamente, ma possono essere bloccati con una semplice chiamata al servizio clienti di riferimento.
Il credito telefonico si azzera anche con gli sms bancari
Se facciamo caso alla bolletta che ci arriva o alle caratteriste dell’offerta attiva, possiamo trovare la soluzione a questo problema. Un servizio che può far incrementare il costo mensile dell’offerta è sicuramente la Segreteria Telefonica.
Alcune volte capita che mentre stiamo parlando al telefono, non riusciamo a sentire l’altra persona che si trova in collegamento per la chiamata, oppure non riusciamo a chiudere in tempo una telefonata. Tutto ciò viene racchiuso in un avviso che sarà inviato alla persona cercata. Tale avviso riesce a scalare mensilmente diversi centesimi dal proprio credito telefonico. Il costo si differenzia in base al proprio operatore telefonico.
Un altro servizio che può aumentare il costo mensile dell’offerta, ma allo stesso tempo scalare il credito telefonico è il Piano Base, noto come tutti il piano tariffario. Anche qui per disattivare questo costo bisogna chiamare il servizio clienti.
Per chi non lo sapesse anche gli sms bancari possono scalare il credito telefonico. Nonostante le banche affermano che sono gratuiti, l’operatore telefonico addebita il costo per ogni messaggio ricevuto.