In una location un po’ insolita per una recensione, oggi vi parliamo di Honor 10 Lite: un dispositivo che sfrutta al meglio la fama del fratello maggiore. Uno smartphone che rientra in una fascia di prezzo da medio di gamma ma che accetta qualche compromesso di troppo.
Come già ci successe al primo contatto, Honor 10 Lite si presenta come uno smartphone ben realizzato e bello da vedere nella sua colorazione a gradiente dall’argento al blu. Nella parte posteriore osserviamo una dual camera, mentre al centro c’è il solito lettore biometrico delle impronte per lo sblocco. Purtroppo, un primo difetto lo riscontriamo nel materiale plasticoso della back cover poco oleofobico.
Bella la parte frontale a tutto schermo, dove campeggia in alto un piccolissimo notch a goccia contenente la selfie camera da 24 MP e la fessura della capsula auricolare. Nella parte inferiore il bordo è veramente sottile e tutto viene gestito attraverso le gesture fornite dalla EMUI 9.0. L’OS di riferimento è Android 9.0 Pie, e la custom ROM è esattamente la stessa trovata su Mate 20 e Mate 20 Pro.
Honor 10 Lite poteva altresì essere un device sottilissimo ma alberga in esso una batteria da 3.400 mAh che, tuttavia, non ci garantisce l’arrivo a fine giornata. Questo è dovuto a un software ancora non ottimizzato come si deve, per cui risulta leggermente troppo energivoro.
Con tanta potenzialità nel software, ci spiace ancor di più confermare che la EMUI non è ben ottimizzata. Abbiamo notato parecchie indecisioni e crash
, nonostante sia un dispositivo dotato dell’affidabile processore Kirin 710 e 4 GB di RAM: perfettamente in linea con i competitor di fascia media sul mercato.Il display non ha una luminosità molto potente sotto la luce diretta del sole, e comunque è un’unità da 6,21” in risoluzione FullHD+ abbastanza definito per offrire una riproduzione dei colori fedele. Non ci ha stupito particolarmente e, tuttavia, dobbiamo ammettere che il pannello è in linea con il prezzo dello smartphone.
Parliamo ora della doppia fotocamera nel posteriore. Sono due sensori da 13+2 MP (f/1.8 e f/2.4) supportati dall’intelligenza artificiale negli scatti, ma il nostro giudizio è tendente alla delusione. Ciò accade perché gli scatti in notturna soffrono di molto rumore e spesso la messa a fuoco non è precisa. Di giorno le foto sono buone e in linea con la fascia di prezzo.
Infine, la parte telefonica è davvero molto buona, poiché questo Honor 10 Lite prende bene anche quando altri dispositivi arrancano. Anche l’audio in capsula e quello dell’altoparlante posteriore è buono.
Insomma, forse 239 euro non sono male per un dispositivo che presenta ancora delle piccole magagne su software, autonomia e fotocamera. Tuttavia siamo sicuri che Huawei/Honor offriranno presto un aggiornamento del software che coprirà più di qualche difetto, come già successo su Honor 10. E il nostro giudizio si modificherà verso l’alto.