L’assistente di Samsung Bixby, alimentato dall’IA, è una di quelle grandi idee che il produttore coreano non ha saputo attuare al meglio e potrebbe non essere in grado di salvarla. Ovviamente, Samsung continua a spingere, almeno per ora, e lo dimostra il suo ultimo evento stampa al CES 2019. Non solo ha annunciato che Bixby si espanderà a più prodotti, tra cui Digital Cockpits e robotica, ma ha anche resa pubblica la sorprendente rivelazione che Google è incluso nei suoi piani di integrazione per Bixby.
La maggior parte di ciò che offre Bixby è quello che, probabilmente, hai già visto su Google Assistant, Apple Siri e persino Microsoft Cortana (meno su Amazon Alexa). C’è una caratteristica, tuttavia, che ad oggi pochissimi di questi offrono. La possibilità di controllare le app – non solo avviarle – usando solo la tua voce.
La maggior parte degli assistenti virtuali può aprire un app, cambiare le impostazioni del dispositivo o eseguire alcune azioni, ma questo è tutto. Bixby, invece, ha promesso la possibilità di, ad esempio, ritagliare una foto e inviarla a un contatto senza alzare un dito. L’adozione di questa funzione in app di terze parti è stata lenta. Questo infatti richiedeva il coinvolgimento attivo dello sviluppatore dell’app.
Questo è ciò che rende questo ponte Bixby-Google quasi scioccante. Ciò suggerirebbe che Google stia lavorando con Samsung in modo che Bixby, in futuro, possa controllare app come Gmail, YouTube, Maps o altro.
Le ambizioni di Samsung quest’anno includono anche il 5G. La società non ha ancora fornito una data specifica, ma il suo primo telefono Galaxy 5G dovrebbe arrivare entro la prima metà dell’anno.