Anche il colosso sud coreano Samsung, dopo Apple, ha lanciato un allarme sui conti dell’ultimo trimestre del 2018. L’azienda ha infatti dichiarato di aspettarsi un calo notevole, dell’11% dei ricavi a 59 mila miliardi di won.
Il motivo, che sarebbe lo stesso che ha coinvolto Apple, sarebbe una diminuzione della domanda di smartphone in tutto il mondo, soprattutto in Cina. La Cina è infatti sempre stata una dei Paesi ad acquistare moltissimi dispositivi dalle due aziende. Scopriamo i dettagli.
Samsung come Apple, prevede una riduzione dei ricavi
Tempo fa, gli analisti di S&P Global Market Intelligence, avevano stimato vendite a 63.5 miliardi di won con un calo di “solo” il 4%. L’azienda da pochi giorni ha però dichiarato che i profitti scenderanno del 29% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso a 10.8 mila miliardi di won, rispetto ai 13.8 mila miliardi stimati. L’azienda sud coreana, ha dato la colpa del taglio ad una domanda debole e soprattutto alla concorrenza sempre più spietata.
Vogliamo infatti sottolineare che fino a qualche tempo fa, le aziende Xiaomi e Huawei soprattutto, non erano conosciute ed apprezzate come lo sono ora. Le azioni di Samsung sono scese del 25% solo negli ultimi mesi, raggiungendo il minimo da due anni. Non bisogna comunque dimenticare che una parte di responsabilità va alla guerra dei dazi tra Cina e Stati Uniti.
Negli ultimi mesi Samsung ha registrato dei profitti record grazie alla distribuzione dei device connessi ad Internet e all’aumento dei prezzi dei memory-chip. Nonostante questo, la domanda di smartphone, computer e altre apparecchiature è diminuita. L’azienda ha anche dichiarato che i profitti resteranno sotto pressione anche nel primo trimestre del 2019, speriamo solo che il mercato degli smartphone, si riprenda nella seconda parte dell’anno.