Gli SMS nascono parecchi anni fa con lo scopo di rendere silenziose e più immediate le conversazioni rispetto alle classiche chiamate vocali. Come queste utilizzano la rete 2G la cui copertura è del 100% ovunque. Questo è il primo dei tre motivi essenziali che ci portano a considerare i semplici SMS da 160 caratteri superiori agli illimitati Whatsapp e Telegram. Queste ultime necessitano di una connessione sempre attiva alla rete WiFi o 3G/4G che includa anche un’offerta con piano dati. I semplici messaggi funzionano sempre e comunque. Non c’è bisogno di app e hotspot di alcun genere.
Oltre questo i sistemi di messaggistica integrati su rete 2G sono più immediati. Silenziare gli SMS è praticamente impossibile a meno che non si blocchi volutamente il contatto inserendolo in Black List
. Questo approccio torna utile in situazioni di emergenza ed ancor più negli ambienti business del commercio in cui si richiede immediata reperibilità del contatto.In ultima analisi si evidenziano le numerose implementazioni compartimentali in chiave sicurezza. Piattaforme di videosorveglianza con web server/NAS possono usare una semplice SIM per notificare intrusioni, furti o situazioni di pericolo. Il messaggio di allerta arriverà al nostro telefono in qualsiasi parte del mondo grazie al supporto della rete GSM. Nessun problema di segnale di rete. Il messaggio arriverà così come stabilito.
A parte questo si è scoperto anche che si possono inviare SMS anonimi facilmente tramite una serie di codici segreti utilizzabili per chi ha una SIM Vodafone, TIM o Wind Tre. Insomma, i classici messaggini sono lontani dalla pensione e proprio per questo gli operatori di rete li includono nelle proprie promo o li propongono con costi aggiuntivi di poco conto per le proprie offerte senza SMS inclusi. Voi che uso ne fate? Fateci qualche esempio.