WiFI Gratis ItaliaIliad ha rivoluzionato il mercato costringendo TIM, Vodafone e Wind 3 a fare un passo indietro sui costi eccessivi delle tariffe. Tutti si sono adeguati, MVNO compresi. In Italia c’è comunque la nuova idea di WiFi Gratis. Beh non proprio un’idea visto che è ormai è stato già tutto deciso. Presto ogni città o Paese sarà invaso da punti di accesso gratuiti attraverso cui accedere ad Internet ed a tutte le nostre app preferite senza pagare nulla. Troppo bello per essere vero? Siamo già a buon punto.

 

WiFi Gratis in Italia: il punto della situazione

WiFi Free for Italy è il nome di un progetto che si trova già in una fase avanzata di sviluppo. La mappa presente sul sito ufficiale apposita pagina offre una panoramica sull’espansione degli hotspot nel territorio nazionale. Sono già diverse le aree coperte dal servizio WiFi Gratuito. Tutto è gestito in maniera piuttosto semplice. Si scarica un’app, ci si autentica e si utilizza la rete senza vincoli. Facile no?

Al momento le aree che risultano adibite a hostpot Free sono quelle che per corrono la dorsale appenninica toscana partendo dal Nord Italia. Ci si spinge fino alla capitale con un punto di contatto al Sud nella località Bari. Inizialmente si prediligono lo location colpite dal terremoto del mese di Agosto 2016. Quindi avremo connettività a costo zero per: Accumoli, Amatrice, Antrodoco, Borbona, Borgo Velino, Castel Sant’Angelo, Cantalice, Cittaducale, Cittareale, Leonessa, Micigliano, Poggio Bustone, Posta, Rivodutri, Rieti.

Ma abbiamo che si tratterà di un progetto da espandersi a tutta l’Italia. E così sarà. Si procederà alla copertura di tutti quei Comuni con meno di 2.000 abitanti per poi abbracciare universalmente tutte le Regioni entro la fine del 2019. Cosa che darà parecchio fastidio agli operatori che nonostante il progressivo down dei costi per le offerte 4G ed il 5G illimitato avranno una bella gatta da pelare.

A riprova dell’impegno italiano profuso allo sviluppo del progetto si riporta il video dimostrativo con tutte le informazioni accessorie disponibili nella pagina indicata al link precedente. Come pensate reagiranno i provider a questa provocazione?

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