Il 2020 non porterà tante gioie agli utenti o almeno, è questo ciò che si presagisce dalle ultime novità circolanti in rete. Il prossimo anno vedrà apparire due nuovi standard: l’atteso DVB T2 per quanto riguarda il digitale terreste e il 5G per quanto riguarda le connessioni mobili. Sebbene acquistare un nuovo televisore sarà una decisione che può essere definita facoltativa, quella di dover acquistare un nuovo smartphone e di dover contrarre un nuovo abbonamento invece no. Chi non si adeguerà alla nuova tecnologia non potrà godere dei pregi dell’entrante 5G.
Il nuovo standard per le connessioni mobili, difatti, fa molta gola agli utenti ma questi due motivi appena citati stanno frenando un po’ l’attesa che lo aveva accompagnato fino ad ora. Spendere tutti questi soldi ne varrà la pena? La decisione potrà esser fatta solo dal singolo utente.
Definita come la connessione più veloce di circa 1000 volte del 4G, il 5G viene chiamato con diversi nomi, tra i più rinomati appare “Internet of Things“. L’internet delle cose, in italiano, consentirà agli utenti di interconnettere tutti gli oggetti smart di loro e alle aziende di creare nuove tecnologie. Men che meno si parla già di macchine capaci sia di comunicare tra di loro
che di avvertire i guidatori rispetto al traffico, incidenti e varie informazioni in frazioni di secondo. Nonostante ciò, per godere di questo benefici bisognerà contrarre un nuovo abbonamento dai costi salati. Nel resto d’Europa e negli Stati Uniti, al momento, gli abbonamenti hanno un costo di circa 50 euro al mese, chi un po’ meno e chi un po’ più; tutte le varianti offrono giga illimitati a velocità mai testate fino ad ora ed alcuni anche sms e minuti allegati.In Italia si era sparsa una presunta voce secondo cui gli abbonamenti potessero costare un po’ meno. Nonostante questa sia la nostra speranza, dobbiamo segnalare che è apparso un rumors secondo cui TIM, Wind Tre, Vodafone e Iliad saranno costrette a innalzare i prezzi. Come mai? In seguito agli investimenti e al dover migliorare, installare e creare nuove infrastrutture per il 5G. Come noto sono stati investiti circa 7 miliardi di euro dagli operatori nazionali ed i lavori costeranno altrettanti euro. Si arriverà a pagare 50 euro al mese? No, non è sicuro, ma non è da escludere.