Correva l’anno 1985 quando agli utenti era consentito inviare dei messaggi di testo di massimo 160 caratteri. Oggi, ben 34 anni dopo, esistono diversi metodi per comunicare e tra questi le app di messaggistica istantanea sembrano stare avanti di un passo, ma così non è: gli SMS battono ancora i rivali.
La loro storia in poche parole: ecco perchè sono ancora imbattuti
Nati come short message service e conosciuti universalmente con l’abbreviazione SMS, questa forma di comunicazione ha passato ben tre decenni e ancora oggi risulta essere la migliore esistente. In molti si staranno chiedendo come mai, visto che gli sms sembrano essere scomparsi anche dalle offerte degli operatori, ma se ci pensa il motivo è molto elementare. Secondo una statistica recentemente ultimata, nel 2019 saranno circa i 2/3 degli Europei a continuare ad usufruire di questa forma di comunicazione e a spiegare il motivo accorre Geoff Love, CEO di Commify. Durante una sua recente intervista, Love ha affermato che gli SMS sono comodi poichè “sono l’unico canale in grado di raggiungere il 100% dei portatili nel mondo”.
Senza ombra di dubbio sappiamo tutti che WhatsApp e iMessage sono fantastici e consentono agli utenti di eseguire varie operazioni, ma, francamente, l’unico mezzo che mette in comunicazione tutto il mondo senza problemi di connessione sono proprio i vecchi SMS. Ad arricchire anche la loro percentuale di uso, inoltre, accorrono le aziende e il business in generale: senza ombra di dubbio, sono il mezzo con cui il marketing odierno è veicolato tra gli utenti. Nonostante le sponsorizzazioni e i social network, avvisi e newsletter arrivano ancora per sms, oltre che sulle email!