Il 2019 sarà un anno di fondamentale rilievo per lo sviluppo della rete telefonica in Italia. A partire dal secondo semestre, infatti, Vodafone, TIM, Wind ed Iliad potrebbero far partire le prime sperimentazioni del 5G con l’arrivo di linee internet ad altissima velocità in alcuni territori del paese. I gestori, a seguito delle aste sulle frequenze bandite dal Ministero per lo Sviluppo Economico, sono al lavoro per la costruzione delle infrastrutture.
Vodafone, il 5G è il piatto forte, ma c’è anche il 4.5G come antipasto
Vodafone cerca di non allungare molto i tempi per per il definitivo roll out delle linee 5G. La timeline del gestore ha segnato in rosso il 2020 come l’anno in cui già potrebbe essere commercializzata la futuristica tecnologia. L’attesa potrebbe allungarsi di qualche mese, quindi, ma non sarà vana. Il provider britannico, in previsione di sviluppi per il 5G, ha messo a disposizione dei suoi clienti un servizio intermedio senza costi aggiuntivi. A partire dallo scorso dicembre molti italiani possono sfruttare la nuova rete del 4.5G.
Il 4.5G rappresenta una strada di mezzo tra il normale 4G ed il prossimo 5G. Il 4.5G offre ai suoi utenti una linea più veloce e rapida. Le indicazioni di Vodafone mostrano come i massimali siano incrementati del 30% rispetto al 4G sia per le operazioni in download sia per quelle in upload.
Il 4.5G allo stato attuale è disponibile esclusivamente in alcuni centri urbani della nazione. Soltanto gli smartphone di ultima generazione potranno beneficiare di tale strumento.