Mentre il 5G fa i conti con nuovi ostacoli burocratici al suo sviluppo fermenta l’idea del progetto WiFi Free for Italy che segna un poderoso passo avanti nella realizzazione di una rete libera e gratuita per tutti. Si è già a buon punto, con un numero sempre cresce di hotspot pubblici dislocati lungo tutto lo stivale.
La fase iniziale di questo interessante progetto prevede una misura step-by-step che avvantaggia tutte le zone disagiate colpite dai fenomeni avversi dell’Agosto 2016. Stiamo parlando del terremoto che ha tagliato fuori tutta la popolazione locale di: Accumoli, Amatrice, Antrodoco, Borbona, Borgo Velino, Castel Sant’Angelo, Cantalice, Cittaducale, Cittareale, Leonessa, Micigliano, Poggio Bustone, Posta, Rivodutri, Rieti
.Si proseguirà poi con una copertura totale di tutte quelle località in cui la densità di abitanti non supera le 2.000 unità per poi procedere ad una massiva opera di concessione verso tutti gli altri comuni italiani. Si conta di portare a compimento l’opera entro quest’anno, vincoli permettendo.
Il tutto si potrà gestire tramite una comoda app mobile tramite la quale effettuare l’accesso libero alla rete pubblica. Valida per cittadini e turisti che potranno conoscere usi e costumi delle nostre zone semplicemente collegandosi alla nuova piattaforma. Lo scopo è sostanzialmente questo: promuovere ed incentivare lo sviluppo delle attività turistiche e culturali del Paese.
Il progetto è stato già presentato ed approvato e di fatti è disponibile già un’anteprima del servizio con video dimostrativo. La pagina facente capo al progetto è la seguente. Qui sono disponibili maggiori ed ulteriori informazioni di dettaglio.