Nel corso degli ultimi mesi, si è sentito spesso parlare del 5G e di tutti gli esperimenti realizzati verso questa direzione da case produttrici e aziende in genere, in attesa del lancio ufficiale delle reti di quinta generazione. Le novità che verranno introdotte con l’avvento del 5G, però, vanno ben oltre la semplice aumentata velocità di navigazione, ed i vantaggi rispetto a quanto attualmente garantisce e permette il 4G sono davvero molti.
5G: cos’è e quali sono i vantaggi rispetto al 4G
Con 5G s’intende il prossimo standard di comunicazione mobile che permetterà di collegare milioni di dispositivi in tutto il mondo ad alta velocità e con bassa latenza. La rete di quinta generazione, infatti, viaggerà su due spettri differenti: da un lato, quello che è stato definito il Sub-6GHz, uno spettro che viaggia su frequenze comprese tra i 3.4 ed i 3.6GHz; dall’altro lato, invece, lo spettro delle millimiterWave che viaggia su frequenze comprese tra i 24.25 ed i 29.5GHz. Proprio grazie a queste frequenze, sarà possibile navigare ad alta velocità anche in luoghi particolarmente affollati, come piazze, stadi, centri commerciali, eventi, e chi più ne ha più ne metta.
Dunque, il primo vero e proprio vantaggio rispetto al 4G, è che il 5G permetterà di navigare ad una velocità mille volte maggiore rispetto a quanto attualmente possibile. In secondo luogo, grazie al 5G sarà finalmente possibile realizzare progetti molto ambiti come quello della smart home, delle auto connesse – la guida autonoma diventerà molto più sicura grazie all’alta velocità di comunicazione garantita da questo nuovo standard – e più in generale dell’Internet of Things, e conferire dunque la possibilità di comunicare ed interagire in maniera semplice e veloce con tutti gli oggetti connessi: telecamere, sensori, dispositivi di sicurezza, frigoriferi, lavatrici, speakers, luci, cancelli e tanto altro (del resto, al CES tenutosi quest’anno sono stati presentati tantissimi nuovi oggetti intelligenti, alcuni dei quali davvero molto originali).
Questo soprattutto perché, com’è stato detto in precedenza, i tempi di latenza, ovvero il tempo che intercorre tra l’invio di un input da parte di un dispositivo e la ricezione dell’output, sono stati ridotti al minimo, raggiungendo 1 millisecondo, mentre le attuali celle LTE esigono un minimo di 20 millisecondi. Con connessioni così veloci e latenze così basse, il 5G permetterà anche di sviluppare il modello dell’industria 4.0, con catene di montaggio pilotate da remoto e macchinari guidati a distanza, tramite appositi caschi e realtà aumentata, in tutta sicurezza.