Il tutto facente capo alla nuova idea dell’Always Connect altrimenti tradotta con la nuova denominazione “Play & Think“, ovvero “prima ti connetti e poi pensi”. Tutto sarà online e non sarà strano vedere auto che si guidano da sole e negozi senza personale.
Una rivoluzione che abbraccerà anche il segmento dell’esperienza di utilizzo con smartphone 5G. Ci saranno più servizi integrati ed una nuova idea di tariffa con Iliad, TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb e rispettivi MVNO. La concederanno a buon mercato? Decisamente no. I clienti dovranno pagare un costo più alto rispetto al 4G così come sta facendo 3 Italia per mantenere attivo il servizio su rete LTE.
La migliore tariffa attuale per rapporto qualità/prezzo/trasparenza resta quella fornita da Iliad con la sua Giga 50 e la nuova offerta economica nascosta all’interno della pagina del sito che abbiamo scoperto essere a tempo indeterminato. Prendendo ad esempio questa straordinaria offerta possiamo tirare le prime somme circa gli aumenti previsti per il 5G.
Si calcola che in media la rimodulazione oscillerà tra i 10 ed i 15€ al mese per un costo che sommato all’attuale opzione porta il tutto alla considerevole vetta di 22,99€. Per molti potrebbe sembrare un prezzo ragionevole a fronte di tutti i punti a favore visti in precedenza. Ma in pochi saranno veramente disposti a tornare al passato delle tariffe over 20€.
Si tratta di una soglia psicologica importante ma comunque ottimistica rispetto ai listini non ufficiali che parlano di addirittura 50 euro al mese.Il tutto senza contare poi il costo degli smartphone abilitati a ricevere ed utilizzare il segnale. Il primo in assoluto sarà il Samsung Galaxy S10 per il quale si prospetta un costo che va decisamente oltre ogni possibilità di spesa media.
Ci si potrebbe muovere a favore di tariffe 5G che introducano una leggera rimodulazione ma il futuro non fa ben sperare visti gli investimenti fatti da Iliad e da tutti gli altri gestori per avere l’esclusiva sulle frequenza di rete (6,5 miliardi di cui 2 miliardi solo per il gestore francese).
Diciamo che il 5G potrebbe essere l’appiglio ideale per creare un pretesto sugli aumenti delle offerte che consentano di recuperare quanto speso durante la contrattazione. Una soluzione che porterà parecchi soldi ai gestori ma che svuoterà il portafogli di chi vorrà accedere alla nuova rete senza limiti.